Le Yamaha attaccano, Marquez incassa

Al termine della prima giornata di libere, le M1 migliorano e si impongono nella roccaforte dello spagnolo

Il copione di Misano sembra ripetersi anche al MotorLand Aragon. Se tutto andrà come una settimana fa, le Yamaha potranno tornare ad essere la principale minaccia per Marc Marquez (Repsol Honda Team) al Gran Premio Michelin® de Aragon per quanto visto nel corso del venerdì.

Dopo aver brillato nella FP1, il campione del mondo in carica non ha girato molto nel pomeriggio a causa di una caduta fatta alla curva 8 dovendosi accontentare del quarto tempo di fine giornata.

Davanti al catalano c’erano tre Yamaha, un campanello d’allarme da non sottovalutare perché, come abbiamo già visto a Misano, le M1 hanno un grande potenziale. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha) è il più veloce seguito dal suo compagno di box Valentino Rossi, e dal rookie Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT).

Quello di questo fine settimana è il 200 GP per Marquez e ha lasciato tutti a bocca aperta girando sotto il muro del 1’47” ma con la caduta delle FP2 ha dimostrato di essere umano, anche se a volte, vedendo quello che riesce a fare in pista, è difficile crederlo.

Viñales, dopo aver ridotto il distacco da Marc di mezzo secondo a fine giornata, trae conclusioni positivi e ottimiste in vista delle prossime sessioni: “Stiamo provando molti pezzi nuovi. Non mi concentro sul ritmo, nemmeno sul giro veloce perché devo lavorare molto sulla moto per capire quale direzione prendere con quella nuova”.

“Dobbiamo continuare ad esplorare e vedere se domani possiamo ottenere un vantaggio dal nuovo scarico - aggiunge Maverick. Rossi, dal canto suo, è ottimista anche nel caso in cui dovesse piovere: “Normalmente, quando migliori sull’asciutto puoi farlo anche sul bagnato. Chissà se domani avremo l’opportunità di capire se siamo più forti sul bagnato”.

Nelle ultime occasioni, Viñales ha dimostrato grandi capacità sul bagnato: “Sotto la pioggia siamo migliorati molto quindi non mi preoccupo troppo. So che possiamo stare tra i primi cinque anche col bagnato però il nostro principale obiettivo è la prima fila”.

A parte la tranquillità dimostrata da Rossi in caso di pioggia, il Dottore reagisce già venerdì ribaltando la complicata situazione della mattina col secondo tempo: “Sono molto contento perché in mattinata abbiamo avuto molti problemi. Perl nella FP2 abbiamo migliorato l’elettronica, il freno motore e l'accelerazione. Dobbiamo ancora fare molto lavoro però era importante stare tra i primi tre già dal venerdì”.

Quartararo chiude in bellezza piazzando la terza Yamaha nella classifica dei tempi della FP2 mentre il suo compagno di squadra Franco Morbidelli ha perso l’accesso diretto alla Q2 dovrà quindi passare per la Q1 e, se davvero pioverà, la FP3 si svolgerà sul bagnato. 

Prossimo appuntamento il Gran Premio Michelin® de Aragon, al via dal 20 di settembre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!