Il più grande rivale di Marquez nel 2020?

Preciso, aggressivo, calcolare. Dopo il duello a Buriram, il rookie preoccupa sempre di più lo spagnolo e gli altri rivali

Al PTT Thailand Grand Prix abbiamo visto un corpo a corpo simile a quello di Misano. I protagonisti sono sempre gli stessi Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), che in Thailandia scatta dalla pole position, e Marc Marquez (Repsol Honda Team) al via dalla terza casella dello schieramento.

Il primo vuole salire sul gradino più alto del podio prima che finisca la sua stagione da rookie in classe regina, l’altro è deciso a fare una scorpacciata di vittorie centrando gara e titolo in un colpo solo.

A Misano lo spagnolo ha aspettato l’ultima curva per attaccare il pilota di Nizza, ma in Thailandia tenta un sorpasso già al secondo giro, il francese non gli permette di passare e la situazione resta piuttosto stabile fino a quattro tornate dalla fine, quando, i due sfidanti monopolizzano l’attenzione di tutti dando vita ad una nuova battaglia. Nessuno dei due è disposto a cedere. Alla fine, il veterano ha la meglio all’ultima curva ma se a Buriram Marquez vince la gara e il titolo, come aveva fatto nel 2016 in Giappone, in vista del 2020 sà già che dovrà vedersela con un altro rivale più giovane di lui ma altrettanto affamato di vittorie.

Giovedì, durante la conferenza stampa inaugurale del GP thailandese, lo stesso Marquez aveva definito Quartararo come uno dei piloti più competitivi in classe regina : “È il pilota più giovane in MotoGP™ e, secondo me, è uno dei più veloci - aveva dichiarato il pilota del Repsol Honda Team - Confrontando i miei rivali, lui è il più forte da questo punto di vista. È molto giovane, sicuramente con l'esperienza sarà ancora più veloce e consistente, è chiaro che sarà un aspirante al titolo in vista del 2020” ha poi concluso lo spagnolo parlando del rookie francese.

E i risultati ottenuti da Quartararo nel fine settimana a Buriram non fanno che confermare che è in grado di battersi con un otto volte campione del mondo. Dopo le lacrime versate per aver assaporato una vittoria che gli è sfuggita solo a pochi metri dalla linea del traguardo, il talento di Nizza dichiara: “È stata una gara fantastica, ero a mio agio sulla moto fin dall’inizio - esordisce il ventenne prima di esprimere la delusione per non aver potuto fermare il catalano - Sfortunatamente, non siamo riusciti a salire sul gradino più alto del podio ma siamo riusciti a lottare con il nuovo campione del mondo fino all’ultima curva”.

“È stata una gara importante perché abbiamo fatto un altro passo avanti su una pista che non è esattamente perfetta per noi. Il ritmo di gara di Marc era di tre decimi più veloce del nostro ma siamo comunque riusciti a combattere con lui” segnala Quartararo riconoscendo il proprio valore nel battersi con Marquez.

Il francese inizia ad essere considerato l’erede diretto di Marquez, sta mettendo alla prova il livello di competitività del campione del mondo 2019: “Ho dato il massimo all’ultima curva perché se non l’avessi fatto, non avrei dormito fino alla prossima gara, in Giappone, e non vedo l’ora che arrivi!”

A Motegi assisteremo alla prima vittoria di Quartararo in MotoGP™? In ogni caso, il francese a Buriram dice chiaramente che il suo obiettivo è “Diventare campione del mondo”. Il 2019 è il suo anno d’esordio in classe regina ed è già uno dei candidati al titolo per il 2020.

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