Il fine settimana del PTT Thailand Grand Prix di Marc Marquez (Repsol Honda Team) è stato folle. La spaventosa caduta del venerdì mattina, durante la prima sessione di libere, ha fatto pensare a tutti gli spettatori che non riuscisse a tornare in pista, invece, due giorni più tardi ha vinto l’ottavo titolo mondiale, il sesto in classe regina.
Dopo l’highside fatto nella FP1, lo spagnolo è stato visitato dai medici del circuito che hanno però deciso di trasferirlo all’ospedale di Buriram per svolgere esami più dettagliati. Non è stata rilevata nessuna frattura, il pilota di Cervera poteva tornare in pista.
Il martedì successivo al Gran Premio della Thailandia, Alpinestars ha pubblicato sul proprio account Twitter, i dati relativi alla caduta.
#TechTuesday fact: @marcmarquez93's crash during FP1 in Thailand saw his airbag deploy 585ms before he made impact with the ground (max accel. 26.14g). In 2016 @lorisbaz had an even bigger impact at 29.9g on his left shoulder when he crashed at Sepang #AlpinestarsProtects pic.twitter.com/cFtozn2Q6i
— alpinestars (@alpinestars) October 8, 2019
Notiamo che sono trascorsi due secondi da quando Marquez ha perso il controllo a quando è finito a terra la prima volta. I picchi rappresentano il momento in cui i sensori degli airbag si sono attivati e Marquez è balzato via dalla moto.
Le linee gialle indicano l’apertura degli airbag, operazione che avviene meno di sei decimi di secondo (0.585) prima che Marquez tocchi l’asfalto.
Nel primo contatto a terra, il sensore della spalla sinistra riporta un impatto da 26.14G. I picchi successivi riportati nel grafico è quando il pilota inizia a scivolare e i parametri tornano ad essere stabili. Venendo a contatto con la ghiaia i sensori tornano a registrare un picco. La durata totale della caduta è stata di 4.81 secondi.