Dalla Porta tenta la fuga per il titolo

Il toscano arriva in Giappone da leader della classifica mentre Canet incassa un altro zero a Buriram. La lotta per il titolo è infuocata

A quattro gare dalla fine non si possono commettere errori. A Motegi assisteremo a una nuova puntata del duello per la conquista della corona della categoria cadetta tra Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) e Aron Canet (Sterilgarda Max Racing Team). 

Nell’ultima gara in Thailandia infatti, il toscano conquista 20 punti sul suo rivale, arrivando secondo alle spalle di un fenomenale Albert Arenas (Gaviota Angel Nieto Team) che vince la sua terza gara in carriera e sale sul podio per la prima volta in questa stagione. Invece la situazione per Canet è molto diversa: lo spagnolo è finito a terra dopo essere stato centrato da Darryn Binder (CIP Green Power) che fallisce una manovra di sorpasso mettendo fino anche alla gara di Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) e di John Mcphee (Petronas Sprinta Racing). Il pilota della squadra di Max Biaggi dovrà fare una gara strategica in Giappone, pista dove nel 2017 è arrivato quinto al traguardo ma non sarà facile visto che l’anno scorso Dalla Porta è arrivato secondo a Motegi. La gara di quest’anno sarà un braccio di ferro tra due giovani talenti del motociclismo. 

Il capitolo della Thailandia non è stato facile da superare per Tony Arbolino (VNE Snipers) che, durante la corsa, accusa un forte dolore alle braccia e perde posizioni per poi rimontare fino alla decima pizza mentre si stava battendo per la vittoria. Il milanese è terzo in classifica generale staccato di 43 punti dal capolista. La matematica lo tiene ancora in gioco per il titolo ma molto dipenderà dalla sua condizione fisica. Nel 2018 Arbolino è stato tra i protagonisti in lotta per la vittoria a Motegi chiudendo col sesto posto una gara dove i primi sette piloti al traguardo erano racchiusi in appena quattro decimi.

A seguire al quarto posto in classifica troviamo Marcos Ramirez (Leopard Racing) con 136 punti, davanti a John McPhee (Petronas Sprinta Racing). In sesta posizione c’è Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse), costretto a saltare la trasferta thailandese perché ancora convalescente dall’infortunio procuratosi durante la gara di Misano. Il pilota di Cattolica precede Celestino Vietti (Sky Racing Team VR 46) che a Buriram ha conquistato la sua prima pole in carriera nel Mondiale per arrivare poi sesto al traguardo, il suo compagno di squadra Dennis Foggia (SKY Racing Team VR 46) è nono, preceduto da Jaume Masia (WWR) mentre, Ai Ogura (Honda Team Asia) chiude la top 10.

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