Yamaha e meteo: le due variabili chiave a Phillip Island

La casa di Iwata è considerata la favorita sul tracciato australiano ma le condizioni meteorologiche saranno determinanti per tutti

Il Pramac Generac Australian Motorcycle Grand Prix è iniziato con la conferenza stampa dei piloti. Erano presenti il campione del mondo in carica Marc Marquez (Repsol Honda Team), Andrea Dovizioso (Ducati Team), Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) neolaureato ‘Rookie of the year’, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) alla vigilia del suo 400° Gran Premio in carriera, Jack Miller (Pramac Racing) padrone di casa, Johann Zarco (LCR Honda CASTROL) impegnato a sostituire Takaaki Nakagami fino a fine stagione e Iker Lecuona (monday.com American Racing) che ha appena annunciato il suo passaggio in classe regina il prossimo anno con KTM, lo spagnolo sta correndo questa stagione in Moto2™.

Per quanto riguarda le previsioni meteorologiche, a Phillip Island tutto è possibile e poco è prevedibile visto che si possono avere quattro stagioni in un solo giorno. Questa sarà la variabile principale di questo fine settimana. Nel giorno della conferenza stampa splende il sole ma è prevista pioggia per venerdì e sabato mentre domenica dovrebbe tornare sereno.

Marquez arriva in Australia dopo aver vinto il titolo mondiale piloti a Buriram e quello costruttori a Motegi: “Il nostro obiettivo per domenica è vincere. Questa è una pista che devi sentire e devi avere molta fiducia perché ha molte curve veloci, il ché implica dei rischi. A parte questo, cercheremo batterci con le Yamaha e le Suzuki perché penso che qui abbiano delle moto che funzionano molto bene, sono molto stabili nelle curve veloci. Sarà difficile batterli ma ci proveremo”.

La sfida entrante sarà impegnativa anche per Dovizioso, impegnato su più fronti con la lotta per il titolo dedicato alle squadre mentre cerca di difendere il secondo posto in classifica generale: “Dire che sono ottimista è un po’ troppo. L’anno scorso abbiamo fatto una bella gara, siamo stati molto veloci, quindi spero di tornare di nuovo sul podio. Non sarà facile perché Marc e le Yamaha sono molto forti ma non dovremo sottovalutare Rins”.

Presenti in sala stampa c’erano due dei portacolori Yamaha. La casa giapponese potrà contare sull’entusiasmo del pilota rivelazione dell’anno, Quartararo, che evita di prefissare un risultato preciso: “Penso che la Yamaha interpreti questa pista molto bene ma dipenderà dalle condizioni meteo. Non ci concentriamo tanto nella vittoria ma vogliamo fare del nostro meglio, così come abbiamo fatto dall’inizio dell’anno, passo dopo passo”.

Dall’altra parte, il costruttore nipponico può contare sull’esperienza di 399 GP cumulata dal Dottore: “Ho fatto un lungo percorso. È bello celebrare qui a Phillip Island il mio 400° Gran Premio in carriera. Questa è una pista iconica per il MotoGP™ e tutti i piloti amano questo circuito perché è unico confrontato con gli altri. Tutti pagheremmo per avere un fine settimana così, col sole ma sfortunatamente è arrivato troppo presto quindi dovremo batterci contro le condizioni meteo ma è sempre un piacere essere a Phillip Island”.

Per Miller questo sarà l’appuntamento di casa e l’australiano sarà impegnato a fare bella figura davanti ai suoi tifosi: “È un posto che adoro, come tutti gli altri. Penso che sia uno dei circuiti migliori del calendario e fortunatamente per me, è il mio Gran Premio di casa. Come hanno detto i ragazzi, il tempo non sarà l’ideale, ma per me qui a Phillip Island non ha senso guardare le previsioni. Se il vento cambia, avremo o il sole o il freddo gelido. Quindi, aspetteremo fino al mattino per decidere come impostare il lavoro”.

In sala stampa era presente anche Zarco che vedremo fino alla fine stagione col LCR Honda CASTROL: “Il sorriso ce l’ho. È difficile stabilire un obiettivo. Voglio cancellare tutte le emozioni che ho provato quest’anno. Ho iniziato bene in questa categoria, nei primi due anni, ma quest’anno è stato davvero complicato - ricorda il francese annuendo alla richiesta che fece la scorsa estate a KTM - Ho corso un grosso rischio interrompendo il mio contratto per il 2020 ma ora mi rendo conto che correre è ciò che davvero voglio fare”.

Il campione del mondo in Moto2™ nel 2015 e nel 2016 correrà con la Honda 2018 con cui Marquez ha conquistato il titolo e lo spagnolo fatica a dire quali risultati potrà ottenere Zarco con questa moto: “Nessuno può prevedere il futuro. Johann ha molto talento, farà del suo meglio. In sole tre gare non sarà facile dimostrare ciò che può fare ma sono sicuro che dimostrerà il suo potenziale fin dall’inizio”. E conclude parlando del momento migliore della sua stagione in corso: “Direi che è stato in Thailandia ma per il suo significato, per quello che comportava. Invece, il migliore in assoluto è stata l’ultima curva in Qatar con Dovi. Mi piacciono questo tipo di sfide”.

Insieme ai piloti impegnati in classe regina c'era anche Lecuona che dal 2020 sarà il nuovo compagno di squadra di Miguel Oliveira in MotoGP™: “Sono molto felice di avere questa occasione. Mi sembra una follia, sono qui con Marc, Valentino, quando ero bambino li guardavo correre in TV e adesso sono seduto al loro fianco e presto sarò in pista con loro. Voglio ringraziare KTM per avermi dato quest'opportunità e Poncharal per permettermi di esordire in MotoGP™”.

Ora prepariamoci ad una nuova avventura dove i protagonisti della classe regina si batteranno per trionfare sulla pista australiana di Phillip Island.

Prossimo appuntamento il Pramac Generac Australian Motorcycle Grand Prix, al via dal 25 al 27 ottobre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!