Un Gran Premio pieno di leggende

Immergiti nella breve ed esilarante storia del GP di Ungheria, dove icone della MotoGP™ hanno lasciato il segno nei primi anni ‘90

Mercoledì 13 novembre sarà ricordato dai fan ungheresi per l’annuncio del primo accordo raggiunto tra Dorna Sports perché l’Ungheria torni nel calendario del Campionato del mondo dal 2022. Perché non dare un’occhiata alla storia del GP ungherese?

Di fatto non c’è molto da scavare visto che ci sono stati due Gran Premi ed entrambi si sono svolti sul famoso circuito di Hungaroring.

Il primo è stato nel 1990, quando il futuro penta campione della 500cc, Mick Doohan ottenne la sua prima vittoria in classe regina in sella alla sua Honda, imponendosi sugli americani Eddie Lawson e Kevin Schwantz. Il suo connazionale John Kocinski vinse in 250cc battendo il tedesco Helmut Bradl e lo spagnolo Carlos Cardus, mentre in 125cc è stato Loris Capirossi a vincere davanti allo svizzero Heinz Lüthi e a Bruno Casanova.

Il successivo e ultimo appuntamento ungherese, si svolse due anni più tardi, nel 1992, di nuovo a Hungaroring. In questa occasione, Eddie Lawson ha vinto in modo schiacciante con la sua Cagiva tagliando il traguardo con oltre un minuto di margine da Doug Chandler e Randy Mamola.

Luca Cadalora trionfò in 250cc seguito dal connazionale Loris Reggiani e dallo spagnolo Alberto Puig a completare il podio. Anche in 125cc l’Italia è stata grande protagonista con la vittoria di Alessandro Gramigni e il terzo posto di Fausto Gresini, insieme a loro sul podio è salito anche il tedesco Ralf Waldmann, in seconda posizione. 

Sono stati due Grand Prix diversi dove piloti illustri hanno lasciato il segno tanto nell’appuntamento nel 1990 come nel 1992. Torneremo ad avere un Gran Premio d’Ungheria 30 anni dopo? Preparati per vivere al massimo ogni emozione!

Prossimo appuntamento il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana, al via dal 14 al 17 novembre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!