Partono subito con un ottimo ritmo i portacolori del Team Suzuki Ecstar, Alex Rins e Joan Mir, che concludono il venerdì del Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana rispettivamente col sesto e col settimo tempo al termine della FP2.
Last race, 3rd overall in mind ????. Let’s go for it ????
— Alex Rins (@Rins42) November 15, 2019
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Mir attira la luce dei riflettori durante il secondo turno di libere: il rookie riesce trascorre una parte della sessione in seconda posizione prima di essere superato da cinque piloti, tra cui Rins che si piazza davanti al compagno di squadra per mezzo decimo. Visti i risultati, i due portacolori Suzuki ipotecano il passaggio diretto al Q2.
“Ci siamo sentiti abbastanza bene - esordisce Rins - La FP1 e la FP2 sono state positive per noi. Nel pomeriggio abbiamo modificato un po’ il setup rispetto al turno mattutino riuscendo a fare un passo avanti, quindi sono abbastanza contento del lavoro svolto. Per domani dobbiamo ancora migliorare, ma siamo sulla buona strada”.
Chi ha dettato il ritmo nella prima giornata a Valencia?
La rimonta non sarà facile, ci sono dei piloti veloci davanti alle due Suzuki e la gara di domenica preannuncia essere una sfida davvero avvincente. La squadra ufficiale del costruttore di Hamamatsu ha avuto un anello debole nel corso di questa stagione: fare delle buone qualifiche. Poi in gara, i suoi alfieri sono veloci, riescono a recuperare, Rins lo ha dimostrato riuscendo a salire sul podio in diverse occasioni ma la vera sfida sarà quella di sabato pomeriggio a Valencia.
“Per quanto riguarda le qualifiche, i principali rivali saranno le Yamaha, Marquez, Dovizioso, Miller… sono davvero veloci. Dobbiamo migliorare il passo gara per essere più costanti e veloci” conclude Rins.
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— Team SUZUKI ECSTAR (@suzukimotogp) November 15, 2019
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Secondo il suo compagno di squadra Mir, quello a Valencia è un gradito ritorno alle basse temperature dopo aver sofferto il caldo afoso della Malesia: “Sì, mi sento particolarmente bene su questa pista. Nell’ultima gara a Sepang ho faticato fisicamente e qui sembra che, col freddo, sia in grado di respirare meglio, di sentirmi meglio e di conseguenza di essere al 100%”. Preannuncia il rookie del team Suzuki prima di continuare con un’ulteriore analisi: “La squadra sta lavorando davvero bene, la moto è piacevole da guidare. Dobbiamo continuare a lavorare ma siamo sulla buona strada”.
Un rookie può aiutare a sviluppare una moto vincente?
I due piloti Suzuki sembrano presentarsi agli appuntamenti che contano nel fine settimana con grande grinta e determinazione, fattori che gli stimoleranno a concludere al meglio il 2019, rispetteranno le aspettative che si stanno ponendo?
Rins non si gioca solo un buon risultato puntando al secondo podio consecutivo a Valencia dopo il secondo posto del 2018, ma è in palio anche il suo piazzamento in campionato. Riuscirà a battere Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) chiudendo il podio iridato di questa stagione?
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