Marquez vince e consegna alla Honda la terza corona

Il campione in carica vince davanti a Quartararo e Miller conquistando anche il titolo costruttori nell’ultimo GP di Lorenzo

L’atmosfera dell’ultimo appuntamento della stagione è sempre particolare ma quest’anno è più magica del solito. Marc Marquez (Repsol Honda Team) conquista la 12° gara dell’anno permettendo alla Honda d’incassare la corona dedicata ai costruttori e infrangendo così il sogno di Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) che deve accontentarsi del secondo posto e di rimandare al 2020 la caccia della sua prima vittoria in classe regina. Chiude il podio Jack Miller (Pramac Racing) che per la quinta volta nel 2019 è terzo al traguardo.

A rendere commovente questo appuntamento è Jorge Lorenzo (Repsol Honda Team) che affronta la sua ultima corsa da pilota professionista chiudendo col 13° posto una carriera durante la quale ha scritto pagine del motociclismo conquistando cinque titoli mondiali, tre dei quali in MotoGP™.

Andrea Dovizioso (Ducati Team) è quarto al traguardo, unico pilota ufficiale a passare sotto la bandiera a scacchi visto che Michele Pirro si è ritirato all’inizio della gara perché gli girava la testa e Danilo Petrucci è caduto al 16° giro. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è quinto piazzandosi davanti al suo rivale per il terzo posto in campionato Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP). Settimo e ottavo piazzamento per i rispettivi compagno di squadra, Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) che precede Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) mentre i fratelli catalani chiudono la top 10 con Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che si piazza davanti a Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing).

Quando tutti i piloti sono pronti sulla griglia di partenza e il semaforo si spegne per l’ultima volta in questo 2019, Miller fa un’ottima partenza confermando la terza posizione alle spalle di Quartararo, al comando, e Marquez. 

Ma è alle loro spalle che la sfida entra nel vivo dove Rins prende subito il quarto posto dopo essere partito dall’ottava casella, lo seguono Dovizioso e Morbidelli che avanza dopo un preciso attacco su Viñales. Rossi, scattato dalla 12° casella, dopo due tornate è nono impegnato a ridurre progressivamente il distacco da Mir che lo precede.

In testa alla corsa ci sono Quartararo e Marquez che hanno gli occhi degli spettatori puntati addosso perché il margine tra i due è di pochi millesimi. Sembra chiaro che il campione in carica stia aspettando il momento giusto per attaccare ed è al nono giro che s’infila sul francese che prova a resistere tenendosi all’esterno alla curva 11 ma non riesce a fermare il suo rivale. Il pilota di Cervera così inizia a distaccarsi portandosi a sei decimi dal francese un giro più tardi.

È inevitabile dare uno sguardo alle prestazioni di Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3) all’esordio in classe regina per sostituire Miguel Oliveira, suo compagno di squadra nel 2020. Lo spagnolo, al debutto davanti al pubblico di casa è stato consistente fin dal venerdì e dopo 16 giri era in 15° posizione ma il finale non è stato come sperava. È proprio all’inizio di questa tornata che assistiamo a tre uscite di scena importanti. Arrivato alla curva 6, Petrucci scivola, così come fa Johann Zarco (LCR Honda IDEMITSU) che lo seguiva e lo stesso destino tocca al giovane Lecuona la cui moto colpisce il francese che si stava dirigendo verso il box.

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