Iannone, prolungata la sospensione

Resta di fatto invariata la situazione del pilota Aprilia che, a questo punto, salterà i test di Sepang

Durante il Gran Premio della Malesia del 2019, la FIM ha svolto uno dei controlli di routine di antidoping e, in quell'occasione, Andrea Iannone (Aprilia Racing Gresini) è risultato positivo alla sostanza proibita AMA e per questo sospeso dal 17 dicembre 2019.

Il signor Andrea Iannone ha successivamente chiesto una seconda analisi che ha poi confermato il risultato della prima prova.

La sentenza della Corte Disciplinare Internazionale (CDI) si è svolta il 4 febbraio nella sede della FIM in presenza di Iannone che ha avuto l’opportunità di presenziare il suo caso.

Il procedimento resta in corso fino a quando non verrà emessa la decisione del CDI. Iannone resta provvisoriamente sospeso, quindi non potrà partecipare a nessuna competizione motociclistica o altra attività relazionata fino a nuovo avviso.

Secondo il Codice Mondiale Antidoping e il Codice Antidoping della FIM, la FIM non può divulgare nessuna ulteriore informazione in questo momento.

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