La FIM ha una responsabilità importante, ancora di più in questo momento storico, dove il Covid-19 ha stravolto le nostre abitudini di vita. Il contributo più importante che possono apportare tutti i cittadini è quello di restare a casa, di comportarsi correttamente e responsabilmente. La stessa FIM cerca di sostenere le autorità locali adottando varie misure di sicurezza per cercare di ridurre l’impatto di questa pandemia.
#RidersAtHome The FIM has an important role to play during #COVID19 in terms of informing riders how to behave in a responsible manner by reinforce the global message "to stay at home" via its own campaign .
— FIM (@FIM_live) March 31, 2020
Learn more on the campaign ???????? https://t.co/aSdeIBA6Z8 pic.twitter.com/wz0aTZhLDN
Utilizzando i propri profili social, la FIM propone sulle sue pagine ‘We, The Riders’ e ‘FIM-Live’ un unico messaggio globale per sostenere il movimento #iorestoacasa con una propria campagna: #RidersAtHome.
Anche se in alcuni paesi è ancora possibile guidare o allenarsi in moto, la FIM chiede a TUTTI i motociclisti di tenere la moto parcheggiata per ridurre il rischio di incidenti e infortuni che potrebbero impiegare preziose risorse mediche in un periodo in cui le aziende saniterie sono già sotto forte pressione.
Takahisa Fujinami, the famous Trial GP Rider, has some words of wisdom and encouragement for us during this challenging period!????????@fujigasnet#RidersAtHome pic.twitter.com/FUCbi3xaMF
— We, The Riders (@WeTheRidersWTR) March 31, 2020
La FIM chiede dunque sia ai piloti amatoriali che ai professionisti, ma anche agli organizzatori, ai promotori, ai partner e ai media di tutte le discipline e di tutti i paesi, di condividere attraverso un video sui social network il proprio messaggio per contribuire a diffondere e a rafforzare questo concetto: #RidersAtHome.