Augusto Fernandez pronto per un anno senza margini d’errore

Il pilota del EG 0,0 Marc VDS commenta il periodo di confinamento e individua quelli che sono i rivali nella lotta per il titolo in Moto2™

Augusto Fernandez (EG 0,0 Marc VDS) svela in un’intervista pubblicata dalla sua squadra le difficoltà che sta incontrando nel vivere questa quarantena senza sapere quando torneremo alla normalità. Inoltre, lo spagnolo ha voluto cogliere l’occasione per suggerire delle cose da fare, da leggere e da vedere in questi giorni, oltre che a parlare della sua ruotine e delle prime impressioni avute durante la prima gara in Qatar. 

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Come stai e come stai affrontando la situazione attuale? 
“Sto bene, sono a casa con la mia famiglia e cerchiamo di gestire questo periodo nel migliore dei modi. Non nascondo che inizia ad essere un po’ difficile ma ci vogliono pazienza ed energia positiva per andare avanti”. 

Che cos’altro è cambiato della tua quotidianità? 
“Quello che più si nota è la limitazione nel muoversi che, ad esempio, per me significa non poter andare in moto. Questo è qualcosa che fa parte della mia vita quando quando non sono impegnato con i Gran Premi. A parte questo, non sono cambiate molte altre cose. Certo, di solito mi alleno in palestra col mio preparatore atletico però adesso continuo un lavoro simile ma a casa. A livello personale, mi mancano i miei amici e uscire con loro”. 

Sui social ci sono centinaia di sfide. Ne hai fatto uno particolarmente divertente? 
“È vero, ci sono un sacco di challenge simpatici. Forse quello che mi è piaciuto di più è stato qello dei palleggi col rotolo di carta igienica. Mi sono dovuto allenare prima di riuscirci! Ho poi nominato mio fratello e non ci è riuscito. Ma ci siamo divertiti molto”. 

Consigliaci... 
Un libro: “Sin miedo a caerme, di Xavi Torres”. 
Un film: “La ricerca della felicità”. 
Generi musicali: “Hip Hop o Pop per esempio Travis Scott o Justin Bieber”. 
Un modo per distrarsi dalla noia: “Un buon videogioco”. 
Un profilo social da seguire: “Quella di un certo Augusto Fernandez non è niente male!” 

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Come ti alleni? Hai dovuto modificare in modo particolare le modalità di allenamento? 
“Mi sto allenando come posso. Faccio molta bici statica, mi piace perché emula molto bene le sensazioni che si provano con la bici stradale. Uso i pesi che avevo a casa e divento creativo quando è necessario aumentare il peso. Alzo tutto quello che trovo: caraffe, pentole e bottiglie d’acqua. 

È difficile mantenere il livello di allenamento e di concentrazione senza sapere quando potrai tornare alla normalità? Come gestisti questo aspetto? 
“Questo è il punto: non sapere quando torneremo alla normalità. Non ci stiamo allenando con le moto, è la parte più difficile e che più mi manca. Cerco di mantenere una routine di allenamento costante per tenermi in forma e per far passare il tempo in modo più veloce. Lavoro per obiettivi. Per esempio, adesso, il prossimo Gran Premio sarà quello della Germania, quindi misto concentrando su questo appuntamento”. 

Come valuti il primo Gran Premio, quello in Qatar? 
“È stato un peccato essere caduto perché avevo buone sensazioni con la moto e penso che avrei potuto fare una bella gara. Abbiamo fatto un importante passo avanti rispetto ai test. Mi sono arrabbiato perché la moto era a posto e la squadra aveva fatto un grande lavoro”. 

Come ti sembra la Moto2™ quest’anno dopo aver affrontato la prima gara? 
“La stagione sarà così come l’avevo immaginata. La categoria è molto competitiva e non ci sono margini d’errore. I favoriti saranno molto forti ma ci saranno anche altri piloti pronti a sorprenderci”. 

Chi sono secondo te i più forti? 
“È ancora troppo presto per fare previsioni realiste visto che ci vogliono sempre diverse gare prima di capire quale sia il vero potenziale di ognuno, però ci sono molti piloti nel mio radar. Ad esempio: Marini, Martin, Navarro, Bastianini, Nagashima, l’attuale leader, ma anche Lüthi e Gardner. Ce ne sono molti e voglio essere anche io tra loro. Sono desiderando tornare il più presto possibile alle competizioni e di poter continuare col nostro lavoro visto che sono molto contento del lavoro che abbiamo già svolto e del rapporto che ho con la squadra”. 

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