Viñales, dopo un bronzo e un argento arriva l’oro

Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), autore di due podi nelle prime Gare Virtuali disputate al Mugello e al Red Bull Ring, batte i grandi favoriti: Alex Marquez (Repsol Honda Team) e Francesco Bagnaia (Pramac Racing), vincendo la gara della classe regina al Red Bull Virtual Grand Prix of Spain. 

La caduta non gli ha permesso lo scatto iniziale ma, nonostante questo, il pilota Yamaha è riuscito a recuperare posizioni fin dall’inizio. Altri piloti sono caduti ma, a differenza di Viñales non sono riusciti a battersi per il podio com’è successo a Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3). 

La caduta non gli ha permesso lo scatto iniziale ma, nonostante questo, il pilota Yamaha è riuscito a recuperare posizioni fin dall’inizio. Altri piloti sono caduti ma, a differenza di Viñales non sono riusciti a battersi per il podio com’è successo a Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3). 

Lo stesso Viñales ammette che dopo un secondo errore è riuscito a concentrarsi incasellando diversi giri veloci. Questo, insieme alle sbavature commesse dai suoi rivali, gli ha permesso di dirigersi al comando della corsa dove c’erano Alex Marquez e Bagnaia poi caduti a pochi giri dalla fine. “Sinceramente non me l’aspettavo” ammette il vincitore dopo essersi aggiudicato il primo premio. 

Dopo essersi trovato davanti ad un’occasione d’oro, il pilota Yamaha non si è fatto sfuggire la possibilità di vincere e ci è riuscito con oltre due secondi di vantaggio dal rookie del Repsol Honda Team. “È sempre bello vincere! Mi sono divertito e spero che anche i miei rivali in pista e i tifosi si siano divertiti - dichiara Viñales prima di ricordare il motivo principale di questo evento: “Spero che riusciremo a raccogliere quanti più fondi possibili per aiutare Two Wheels for Life!” 

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