Stefano Nepa (Aspar Team Gaviota) firma la sua prima vittoria nella classe leggera del mondiale con grande stile tagliando il traguardo con quasi dieci secondi di vantaggio dai rivali più diretti: Jeremy Alcoba (Kömmerling Gresini Moto3) e Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech 3). L’abruzzese inizia la giornata assicurandosi la partenza dalla pole position per poi riuscire ad imporsi durante tutta la durata della corsa sugli altri contendenti alla vittoria.
Al primo giro, Barry Baltus (CarXpert PruestelGP) e Alcoba si scambiano freneticamente il secondo posto: nessuno dei due è disposto a cedere. Nel frattempo, alle loro spalle John McPhee (Petronas Sprinta Racing) deve rassegnarsi dopo un duello feroce con Kaito Toba (Red Bull KTM Ajo). Nonostante qualche imperfezione da parte di Batlus e di Alcoba riescono a sfuggire dai rivali alle loro spalle concentrandosi per un duello per il podio. Purtroppo, il loro piano del giovane belga si complica quando finisce a terra dopo aver perso il controllo della sua moto nel tentativo di superare la Honda di Alcoba a due giri e mezzo dal termine della gara. La caduta inaspettata di Baltus, finito di nuovo a terra in seguito ad un contatto con Yuki Kunii (Honda Team Asia), permette a Sasaki di rimontare e di piazzarsi in terza posizione.
Non avendo commesso nessuna sbavatura, Nepa passa per primo sotto la bandiera a scacchi davanti ad Alcoba, che nel frattempo ha recuperato, e a Sasaki a chiudere il podio. Lo scozzese McPhee recupera dalla caduta per conquistare il quarto posto, Yuki Kunii (Honda Team Asia) ha la meglio sul connazionale Toba all’ultimo giro a chiudere la top 5 seguito da Baltus e Max Kofler (CIP Green Power) rispettivamente settimo e ottavo. A chiudere lo schieramento ci sono Carlos Tatay (Reale Avintia Racing) e Jaume Masia (Leopard Racing).
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