Prima dell’atteso lancio della docuserie “Building Success” dedicata al Petronas Yamaha SRT, i conduttori di “Last On the Brakes” accolgono Razlan Razali, team principal della squadra malese, per un interessante approfondimento sulla nascita di questa giovane ed esitosa formazione.
Il Petronas Sprinta Racing e, più recentemente, il Petronas Yamaha SRT, sono diventati nomi familiari nel paddock del MotoGP™ e Razlan svela come sia nato il progetto ora impegnato nella massima categoria del Campionato mondiale.
“Un giorno, eravamo a Jerez, abbiamo sentito parlare di un team del MotoGP™ con dei problemi. Ero seduto con Stiggy e gli dissi: Sai una cosa? Se fosse vero dovremmo convincere Petronas a creare una squadra in MotoGP™. Stavano contattando diversi team della massima categoria per sponsorizzarli ma, che ci crediate o no, nessuno era interessato visto che avevano già uno sponsor. La prima possibilità sarebbe stata nel 2021. Così, mentre ne stavamo parlando, ho visto Carlos (Ezpeleta), sono corso da lui e gli ho detto: Carlos, ho sentito parlare di questa squadra, potremmo avere la possibilità di fare qualcosa noi insieme a Petronas?” ricorda Razlan.
“Cinque minuti dopo, mi ha chiamato Carmelo dicendomi: ‘Parliamone’. Abbiamo discusso e lui mi ha sostenuto totalmente, questo è tutto. Se non sbaglio, dopo la gara a Jerez, ero in viaggio e Lin Jarvis era sul mio stesso volo! Stavamo camminando verso il nostro gate e credo che sia stata quella la prima conversazione sulla costruzione della nostra attuale squadra. È quello che si dice essere nel posto giusto al momento giusto, cogliere l’opportunità, lavorare sodo per far sì che funzioni e ci siamo riusciti” sottolinea il team principal.
Durante l’intervista Razali ha parlato anche di altri argomenti come, ad esempio, delle difficoltà di essere un pilota in classe regina, del lavoro con i giovani talenti e dell’importanza del Sepang International Circuit per il motorsport nel sud-est asiatico. Scegli la tua piattaforma preferita e goditi il podcast in inglese dedicato al MotoGP™, se preferisci puoi guardare l’episodio su YouTube!