Marini fa suonare l’inno di Mameli a Jerez

Il pesarese strova la strategia giusta e vince in solitaria davanti a Nagashima e a Martin. Una caduta rovina la gara di Bezzecchi

La vittoria è la cigliegina sulla torta di un fine settimana che ha visto Luca Marini (Sky Racing Team) impostare un lavoro certosino che gli vede sfuggire il via dalla prima fila ma ottiene il massimo dei punti nel momento che più conta in un Gran Premio: in gara.

Grazie al secondo posto conquistato al Gran Premio Red Bull de España, Tetsuta Nagashima (Red Bull KTM Ajo) consolida la leadership della classifica generale piazzandosi davanti al compagno di squadra Jorge Matin. Quarto piazzamento per Sam Lowes che nonostante i tentativi di sorpasso sullo spagnolo preferisce non prendere rischi e accontentarsi di chiudere ai margini del podio davanti ad uno dei rookie della categoria intermedia: Aron Canet (Inde Aspar Team Moto2). Fa una grande rimonta verso le prime posizioni anche il compagno di squadra dello spagnolo, Hafizh Syahrin (Inde Aspar Team) sesto al traguardo.

L’australiano Remy Gardner (Onexox TKKR SAG Team) è settimo davanti agli italiani Lorenzo Baldassarri (Flexbox HP 40) ed  Enea Bastianini (Italtrans Racing Team) mentre Xavi Vierge (Petronas Sprinta Racing) chiude la top 10 davanti a Stefano Manzi che, come l’altro pilota del MV Agusta Forward Racing, Simone Corsi, 15°, terminano in zona punti. Precede il romano Nicolò Bulega alla sua seconda gara col Federal Oil Gresini Moto2.

Martin scatta dalla pole position mantenendo la posizione ma anche Marini conta su un buono scatto e s’infila subito nel gruppo di testa. All’ingresso della prima curva un contatto tra Jorge Navarro (HDR Heidrun Speed Up) con quella di Marco Bezzecchi (Sky Racing Team) vede lo spagno finire a terra e mettere fine alla sua gara mentre il romagnolo scivola in sesttima posizione.

Al quinto giro Marini si trova già in testa alla gara quando Nagashima supera il compagno di squadra mettendo nel mirino il pesarese. Nel frattempo, Bezzecchi risale e quando si trova in quinta piazza prova l’attacco su Canet passandolo all’interno alla curva 12 dopo aver studiato il rookie nei passaggi precedenti.

A otto giri dal via via, Bez cerca di strappare la posizione anche a Martin ma scivola nel tentavido di un sorpasso a causa della chiusura dell’anteriore della sua Kalex e scivola alla curva 10. Torna al box deluso e supportandosi su una stampella, così comelo abbiamo visto in questi giorni visto l’infortunio fattosi alla caviglia durante la pausa.

Una tornata più tardi finisce a terra anche Marcel Schrotter (Liqui Moly Intact GP) alla curva 11. Dopo aver trascorso alcuni giri impegnato a studiare gli avversari, Sam Lowes (EG 0,0 Marc VDS) attacca Canet prendendosi il quarto posto e avvicinando la sua ruota anteriore sempre di più a quelle dei due piloti del Red Bull KTM Ajo. Affronta una prima parte di gara in difficoltà il vincitore a Jerez negli ultimi due anni: Lorenzo Baldassarri (Flexbox HP 40).  A nove giri dal termine, Enea Bastianini (Italtrans Racing Team) e Fabio Di Giannantonio (HDR Heidrun Speed Up) si contendono l’11° piazza alle spalle di Thomas Luthi (Liqui Moly Intact GP). A sei giri dalla fine il romano si ritira per un problema tecnico mentre Hector Garzo (Flexbox HP 40), Stefano Manzi, Augusto Fernandez (EG 0,0 Marc VDS) e Bulega si assicurano la permanenza in zona punti.

Nagashima prova a prende qualche rischio pur di raggiungere un Marini sempre più irraggiungere ma rinuncia per assicurarsi 20 punti importanti. Nella seconda parte di gara Syahrin riesce a risalire fino alla sesta posizione alle spalle del compagno di squadra Canet che tengono così alto il nome della Speed Up visto il doppio ritiro di Navarro e di Diggia. La scuderia di Boscoscuro non è la sola a finere con un doppio zero visto che alla curva 9, a due giri dalla bandiera a scacchi anche Luthi finisce a terra incassando uno zero che pesa come un macigno nella classifica generale.

Il prossimo appuntamento con la Moto2™ è tra sette giorni sulla stessa pista.

I primi 10 classificati:
1. Luca Marini (SKY Racing Team VR46)
 2. Tetsuta Nagashima (Red Bull KTM Ajo) + 1.271
 3. Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo) + 4.838
 4. Sam Lowes (EG 0,0 Marc VDS) + 6.200
 5. Aron Canet (Inde Aspar Team Moto2) + 10.794
 6. Hafizh Syahrin (Inde Aspar Team Moto2) + 15.578
 7. Remy Gardner (Onexox TKKR SAG Team) + 17.426
 8. Lorenzo Baldassarri (FlexBox HP 40) + 19.416
 9. Enea Bastianini (Italtrans Racing Team) + 19.505
 10. Xavi Vierge (Petronas Sprinta Racing) + 19.590

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