Portimao potrebbe essere il Gran Premio decisivo

L’ex commentatore del MotoGP™ Nick Harris ripercorre la storia del Portogallo e del MotoGP™ in vista dell’ultimo appuntamento del 2020

Non solo il MotoGP™ ritorna in Portogallo, ma quell’ultimo round a Portimao potrebbe benissimo essere quello decisivo viste le prime quattro incredibili gare. Dopo un’assenza di otto anni, il Portogallo fa un gradito ritorno a novembre per portare avanti un’eredità agonistica iniziata in Spagna 33 anni fa. 

Quei primi due Gran Premi portoghesi non si svolsero in Portogallo. Il primo si tenne nella periferia di Madrid, al circuito di Jarama nel settembre del 1987. Si trattò di una gara cruciale e dell’ultima della stagione in Europa, primo di affrontare gli ultimi due Round in Brasile e Argentina. Non solo fu una gara che avrebbe influito sull’esito del campionato, ma mi fece guadagnare un viaggio pagato per la penultima tappa a Goiania in Brasile

Non dimenticherò mai quella magica dichiarazione da quell’uomo di poche parole della BBC Studio di Londra. ‘Prenotare il volo per il Brasile’ è stato il semplice messaggio che ricevetti in cuffia dal produttore Derek Mitchell dopo che Wayne Gardner si era classificato quarto in gara di 37 giri, alle spalle di Eddie LawsonRandy Mamola e Kevin MageeGardner aveva costruito un fantastico rapporto con gli ascoltatori della BBC raccontando le sue fantastiche avventure dopo ogni Gran Premio la domenica pomeriggio. Come quando si fece male al polso sul traghetto per l’Olanda e ricevendo una supposta invece di un antidolorifico da un medico del circuito, con risultati disastrosi in gara, tanto per citarne uno. Il suo quarto posto a Jarama gli diede un’enorme possibilità di conquistare il titolo in 500cc al penultimo round in Brasile e la BBC voleva esserci. La decisione fu perfetta, con Gardner che vinse il titolo due settimane dopo, ma questa è un’altra storia. 

La stagione successiva il Portogallo persisteva nel calendario, ma in una nuova sede e di nuovo fuori dal Portogallo. Questa volta era a Jerez, una gara vinta ancora una volta da Eddie Lawson. Abbiamo aspettato 12 anni prima di assistere al prossimo Gran Premio del Portogallo che, finalmente, si svolgerà in Portogallo, sul fantastico circuito dell’Estoril, fuori Lisbona

Conoscevo la pista, il percorso dall’aeroporto e la durata del volo come il palmo della mia mano perché ci avevo passato tanto tempo nei sei anni precedenti. Era il circuito di prova della Rothmans Williams Renault della Formula1. Presentammo la squadra lì nel 1994 con Ayrton Senna e il talentuoso pilota motociclistico Damon Hill e vidi David Coulthard vincere il suo primo Gran Premio. Dicevo ai ragazzi della F1 che avevano bisogno di un Gran Premio motociclistico a Estoril per dimostrare il vero potenziale del circuito. Nel 2000, finalmente, Estoril era pronto per organizzare un Gran Premio motociclistico e Garry McCoy non ci deluse. L’australiano non vinse una gara memorabile, la prima in terra portoghese. 

Per i successivi 12 anni Estoril divenne uno dei nostri momenti salienti della stagione. Chi può dimenticare la caduta di Pedrosa e Haydon nel 2006 o la vittoria di Toni Elias nella stessa gara dopo che Kenny Roberts aveva festeggiato la vittoria un giro troppo presto. Il magnifico Jorge Lorenzo ne ha vinte tre di fila, mentre Valentino Rossi quattro consecutive prima dello spagnolo, dominando la caccia per il titolo sia con la Honda che con la Yamaha. La vita notturna e i ristoranti di Cascais, le gite notturne del venerdì sera per vedere il Benfica giocare a calcio, sono alcuni dei ricordi praticamente perfetti.  Chi potrebbe dimenticare quel Gran Premio finale del 2012 vinto da Casey Stoner con la Honda. Il Portogallo era in ginocchio dal punto di vista finanziario e gli organizzatori abbassarono i prezzi dei biglietti, col risultato di una folla da record che riempì ogni spazio del circuito da 4.182 km per quell’ultima volta. 

Cinque anni fa, volai da Lisbona a Valencia per seguire l’ultima gara del campionato del mondo del 2015. Era l’anno in cui Miguel Oliveira stava davvero mettendo pressione a Danny Kent che aveva dalla sua le quotazioni per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo in Moto3™ dopo aver vinto sei Gran Premi prima di settembre. Mentre Kent vacillava, Oliveira si accanì conquistando tre vittorie. Il portoghese vinse a Valencia, ma mancò il titolo solo per sei punti. Il volo per Lisbona di lunedì mattina non solo accompagnava Oliveira, ma anche tanti appassionati, sponsor e fanatici del MotoGP™ portoghesi. Lamentai la perdita dell’Estoril per questi tifosi mentre il loro paese lottava. Ma ora sono stati ricompensati. Portimao sembra un circuito magnifico per portare avanti l’eredità lasciata dall’Estoril. Un posto sul podio per Oliveira in MotoGP™ non solo sarebbe la ciliegina sulla torta, ma è possibile che il campionato si decida all’Algarve a novembre. 

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