Morbidelli vince con supremazia la prima gara in MotoGP™

Franco fa un altro passo importante in classe regina, secondo un Bagnaia superlativo. Mir strappa il podio a Rossi sul finale

Il Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini non sarà ricordato solo per essere il primo della stagione 2020 ad accogliere il pubblico, ma passerà alla storia per essere il primo GP conquistato da Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) autore di una vittoria all’insegna della supremazia, un risultato che si arricchisce di valore visto che arriva sulla pista di casa: il Misano World Circuit Marco Simoncelli. Sul secondo gradino del podio troviamo Francesco Bagnaia (Pramac Racing) che, scattato dalla quinta piazza, perde posizioni ma recupera e finisce la gara al parco chiuso per la prima volta da quando è in classe regina. Firma il terzo posto Joan Mir (Suzuki Ecstar) anche lui attento nella difesa e aggressivo quando è ora di attaccare durante tutta la gara. Lo spagnolo strappa la posizione a Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) nei passaggi finali. 

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini

Le Yamaha partivano da favorite dopo aver monopolizzato le prime quattro posizioni in qualifica. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) scatta dalla pole position e al suo fianco c’è proprio Morbidelli che, non appena si spegne il semaforo, si porta al comando della gara e non lo lascia più fino al termine della corsa. Rossi va subito al secondo posto guadagnando due piazzamenti rispetto alla partenza. Incisivo anche lo scatto di Jack Miller (Pramac Racing) che non perde tempo portandosi portandosi alle spalle delle due M1

Delude la partenza di Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) che scivola fino a diventare quinto davanti alla coppia del Suzuki Ecstar: Alex Rins e Joan Mir. Non riesce a sfruttare al meglio la partenza dalla sesta casella Bagnaia che cade fino all’ottavo posto davanti ad Andrea Dovizioso (Ducati Team) e a Johann Zarco (Esponsorama Racing). Il piemontese si trova ad affrontare la sua prima gara dopo l’operazione alla tibia. 

Nonostante il dolore, Pecco registra il giro veloce mentre Quartararo si vede nervoso e cade alla curva 4 dell’ottavo giro mentre si trovava nel gruppo dei primi cinque. Il francese riparte dal fondo dello schieramento. Rimontare per difendere la corsa per il titolo è indispensabile ma, per il momento, la classifica sorride a Dovi che passa dal secondo al primo posto. 

Tornando all’azione di pista, Morbidelli e Rossi sono ancora in testa seguiti da Miller e alle loro spalle, Rins prende il quarto posto di Viñales. Intanto Bagnaia firma il miglior tempo da 1’32”706, il giro più veloce della pista, e si porta al settimo posto prima di attaccare Mir al decimo giro. Morbido conduce la gara con due decimi e mezzo di vantaggio su Rossi ma ad attirare l’attenzione è, ancora una volta, Pecco che strappa il quinto posto al poleman. Il piemontese ribadisce il suo ritorno superando anche il suo compagno di squadra rendendosi la quarta piazza alle spalle di Alex Rins. La lotta è anche per il quinto posto e i contendenti sono Mir e Miller con lo spagnolo ad avere la meglio portandosi alle spalle dell’altro pilota del Pramac Racing. 

Alla 20° tornata Quartararo abbandona definitivamente la gara mentre il suo compagno di squadra continua indisturbato in testa al gruppo. Solo pochi istanti dopo, Rins e Bagnaia si portano alle calcagne di Rossi. Il Dottore difende il secondo posto ma Pecco vuole il podio e si piazza davanti al suo mentore che a quel punto è in bagarre con Rins. I tre restano molto vicini mentre Franco ne approfitta aumentare il distacco portandolo quasi a tre secondi. 

Poi poi al Curvone Bagnaia entra su Rossi prendendosi il secondo posto mentre il nove volte iridato sembra essere in difficoltà nell’inserimento di curva e continua a giocare in difesa con Rins. Anche i rispettivi compagni di squadra, Viñales e Miller, sono in lotta per il sesto posto ed è il pilota del Monster Energy Yamaha ad avere la meglio. Dovi resta stabile in ottava posizione davanti alla prima Honda, quella di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) e a Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) miglior pilota KTM a chiudere la top 10 fino a quel punto. 

A quattro giri dalla fine Tito Rabat (Esponsorama Racing) cade alla curva 9 mentre Zarco è 14° davanti ad Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech 3). All’ultimo giro Mir entra su Rossi e si prende il terzo posto mentre il Dottore passa in quarta piazza. Lo spagnolo non si accontenta e riduce il distacco da Bagnaia ma ormai ci sono pochi metri dalla bandiera a scacchi. 

Morbidelli vince la prima gara in carriera in classe regina piazzandosi davanti al vincitore morale di questo appuntamento, Bagnaia, che centra il primo podio in MotoGP™ mentre Mir vanta il secondo piazzamento in top 3 della carriera. Un podio giovane dove l’età media dei suoi protagonisti è di 23 anni e sei mesi, inoltre, è la prima volta nella storia di questo sport che quattro piloti conquistano la propria prima gara in classe regina nei primi sei appuntamenti. 

Nonostante il settimo posto Dovizioso si porta al comando della classifica generale ma non si può abbassare la guardia perché i primi sette piloti sono distaccati da 20 punti. 

Una tappa sottotono per KTM che piazza il suo primo pilota in decima posizione, Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing). Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) è assente dalla sfida sanmarinese. Il britannico è stato dichiarato unfit, non idoneo, sabato mattina prima di affrontare la FP3 e probabilmente non lo rivedremo in pista nei prossimi appuntamenti. 

Non c’è tempo per riposarsi. Tra pochi giorni i piloti della massima categoria saranno di nuovo impegnati al Misano World Circuit Marco Simoncelli per disputare il Gran Premio TISSOT dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini

I primi 10 classificati: 

1. Franco Morbidelli - (Petronas Yamaha SRT)
2. Francesco Bagnaia - (Pramac Racing) - +2.217
3. Joan Mir - (Team Suzuki Ecstar) - +2.290
4. Valentino Rossi - (Monster Energy Yamaha MotoGP) - +2.643
5. Alex Rins - (Team Suzuki Ecstar) - +4.044
6. Maverick Viñales - (Monster Energy Yamaha MotoGP) - +5.383
7. Andrea Dovizioso - (Ducati Team) - +10.358
8. Jack Miller - (Pramac Racing) - +11.155
9. Takaaki Nakagami - (LCR Honda Idemitsu) - +10.839
10. Pol Espargaro - (Red Bull KTM Factory Racing) - +12.030

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