Pirro è il più veloce tra i collaudatori al test di Portimao

Ducati, Yamaha, Suzuki, KTM, KTM, HRC e Aprilia tornano al lavoro al Circuito dell’Algarve definire gli ultimi dettagli

Michele Pirro, collaudatore del Ducati Team, conclude la seconda e ultima giornata del test a Portimao in testa alla classifica dei tempi con un miglior riferimento da 1:40.435, a meno di tre decimi dal tempo di Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) del giorno precedente.

I costruttori non si sono concentrati tanto sul giro secco ma più sulla conoscenza della pista, delle sue caratteristiche e sulla raccolta dei dati in vista dell’evento conclusivo della stagione 2020 del campionato MotoGP™. Il test rider Ducati ha provato alcuni pezzi del 2021 ma la moto era una GP20. Come si comporteranno le moto di Borgo Panigale sul circuito portoghese? Lo scopriremo tra un paio di mesi.

Stefan Bradl ha portato avanti il lavoro dell’HRC firmando il secondo miglior tempo della seconda giornata. Prima di arrivare a Le Mans, il tedesco ha stabilito il proprio miglior crono da 1:40.833 in sella alla sua RC213V.

Sylvain Guintoli, della Suzuki, è stato il terzo più veloce del giovedì e si è detto soddisfatto del lavoro svolto da lui e dalla casa di Hamamatsu in questi due giorni. Il suo miglior riferimento è stato di 1:41.153. L’ex pilota del WorldSBK sapeva già come muoversi a Portimao e questo ha avvantaggiato il lavoro della casa giapponese nella raccolta dei dati in vista del gran finale di stagione.

Lorenzo Savadori (Aprilia) ha preso le redini della casa di Noale dopo che Aleix Espargaro e Bradley Smith hanno partecipato al test di mercoledì per poi volare in Francia dove questo fine settimana disputaranno il GP. Il romagnolo è un altro pilota che conosce bene il circuito dell’Algarve ed è riuscito a stabilire un buon 1:41.483 nel pomeriggio, avendo anche la possibilità di avvantaggiarsi per il 2021. Il lavoro principale è stato incentrato sul telaio e sul conseguimento dei dati in vista del Gran Premio del Portogallo.

Dani Pedrosa (KTM) è rimasto sbalordito dai dislivelli di Portimao e dall’implacabile natura della pista. Il MotoGP™ Legend ha registrato un tempo di 1:41.627 ma resta incuriosito da quali condizioni troveranno i piloti a novembre.

Il cinque volte campione del mondo, Jorge Lorenzo, è tornato all’opera per la prima volta in Portogallo da febbraio scorso, portando la M1 a stabilire un crono da 1:43.163. Lo spagnolo ha ammesso di non essere al massimo della forma dopo aver trascorso tanti mesi lontano dalle piste, ma nonostante la sua premessa, non ha tardato molto prima di ritrovare il ritmo.

Dopo due giorni di test, i protagonisti del MotoGP™ si preparano per la resa dei conti finale del 2020 con una buona base di dati da studiare prima dell’evento di novembre.

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