“Il livello del MotoGP™ nel 2020 è qualcosa di eccezionale”

Randy Mamola, MotoGP™ Legend, condivide il suo punto di vista indicandoci alcuni dettagli chiave per il Gran Premio Michelin® de Aragón

Il venerdì del primo appuntamento al MotorLand ci ha già offerto numerosi spunti su cui riflettere viste le prestazioni di alcuni piloti, piuttosto che per gli alti e bassi di diversi costruttori. Allora, il MotoGP™ Legend Randy Mamola ci offre la sua analisi per metterci in guardia su quello che potremmo aspettarci da questo evento. 

Grandi progressi per il novellino 

Alex Marquez era in grandissima forma a Le Mans, ha giocato un grande ruolo il Campione del mondo in carica della Moto2™. Scattato dal 18° posto sulla griglia di partenza è iniziato a piovere e quando succede, posso assicurarvi che il sangue della maggior parte dei piloti si gela. Non è una situazione divertente. Mi sono trovato in quella situazione molte volte nel corso della mia carriera ma la cosa più importante è cambiare idea e pensare di essere consistenti e veloci, esattamente quello che ha fatto Marquez

Passando dal 18° al secondo posto, non aveva niente da perdere. Ha corso veloce e senza problemi e ha messo tutto in ordine, superando molti piloti di talento con molta più esperienza di lui, soprattutto in quelle condizioni. Lasciate che vi dica una cosa: dopo il secondo posto, sarà pronto per Aragona, sarà molto entusiasta di presentarsi a questo GP con tanta fiducia. Ma sarà consapevole che le condizioni saranno completamente diverse sull’asciutto. Quello che voglio dire è che il livello del MotoGP™ di quest’anno, che ci ha già dato sette diversi vincitori in nove gare, è una cosa fantastica da seguire. Le Honda andranno bene, sappiamo che Crutchlow e Nakagami possono ottenere buoni risultati. Marc Marquez ha vinto l’anno scorso e Cal è arrivato sesto. Non vedo l’ora di vedere come andrà la Honda quest’anno. 

Il paradiso di Alcañiz 

Ammetto che posso sembrare un meteorologo. L’abbiamo già visto a Le Mans nel pre-gara, quando è iniziato a piovere. Sono state stravolte le dinamiche, i piloti sono diventati più tesi, altri hanno corso più liberamente e hanno potuto spingere un po’ di più. Non sappiamo ancora cosa aspettarci ad Aragona ma in linea di massima, potrebbero esserci temperature a una sola cifra, soprattutto al mattino. L’asfalto potrebbe essere molto freddo. Quella del MotorLand è una pista veloce, dinamica e divertente da percorrere, spero solo che le temperature e i piloti non siano in difficoltà come a Le Mans

La rabbia di Miller 

La scorsa settimana abbiamo visto una situazione sfortunata. A causa di un guasto meccanico la moto dell’australiano si è rotta mentre lottava non solo per il podio ma per la vittoria. Sarebbe stato emozionante vederlo perché non importa dove sia Jack ma è sempre emozionante. Ad Aragona, se sei un fan di Miller o della Ducati, posso dirti che Jackass l’anno scorso è arrivato terzo dietro a Dovizioso. Sappiamo che qui le Ducati sono veloci e sappiamo che anche Jack lo è in tutte le condizioni. Siamo impazienti di vedere cosa può fare ad Aragona in due gare consecutive. 

Sembra anche che guidi molto più liberamente. Quello che voglio dire è che si sta divertendo molto di più. Penso che dipenda dal fatto di aver già sigillato il prossimo anno quando sarà nella squadra ufficiale e rende le cose molto più facili per lui. Questo è il bello di vedere Jack, perché quando guida con la mente libera è davvero emozionante. 

Massima competitività 

Dopo Le Mans abbiamo quattro piloti in 19 punti. Quartararo è primo, Mir secondo, Dovi terzo e Viñales quarto. El Diablo deve tornare sul podio se vuole mantenere il suo vantaggio in campionato. Mir sta ancora cercando la sua prima vittoria e sono sicuro che è molto vicino. Dovizioso ha ridotto il distacco dal leader recuperando 10 punti a Le Mans ma deve fare ancora meglio nel doppio appuntamento ad Aragona. Non deve preoccuparsi troppo di come reagirà la gomma una volta in gara. Deve uscire e lottare per la vittoria visto che l’anno scorso è arrivato secondo. 

Maverick è indietro di 19 punti, chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato così vicino dopo tutte le sfortune che ha vissuto? Ma questa è la sintesi di quello che è stato il 2020 fino ad ora: spettacolo puro fin da quando è iniziato il campionato. Penso che questi quattro piloti abbiano una reale possibilità di vincere il campionato nelle prossime sei settimane, abbiamo cinque gare e saranno molto veloci. Per i fan del MotoGP™ sarà un’emozione immensa. Mescolate questi quattro ragazzi col resto del gruppo, insieme ai piloti che sono saliti sul podio e tutto può cambiare. Uno di loro potrebbe vincere e/o perdere il titolo. Stiamo a vedere! 

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