Masia regala a Honda la vittoria numero 800

Lo spagnolo firma la doppietta al MotorLand seguito da Sasaki e Toba al suo primo podio. Vietti quinto, primo degli italiani

Il Gran Premio Liqui Moly de Teruel ha il suo primo vincitore di giornata: Jaume Masia (Leopard Racing) che, per la seconda volta consecutiva, taglia per primo il traguardo al MotorLand regalando alla Honda la vittoria numero 800 nel mondiale. Insieme al valenciano sul podio salgono i due giapponesi Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech 3) e Kaito Toba (Red Bull KTM Ajo) che conquista il suo primo podio in carriera nel mondiale. 

Il leader del campionato, Albert Arenas (Solunion Aspar Team Moto3) resta ai piedi del podio, risultato che manca per un meno di un decimo e mezzo ma la Moto3™, d’altronde, ci ha abituati a lotte combattute fino alla bandiera a scacchi. Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) è il primo pilota italiano al traguardo, il piemontese si è battuto con tenacia per assicurarsi un posto sul podio ma ha mancato l’obiettivo. In ogni caso, ha ottenuto punti importanti in ottica campionato per mantenere aperta la sua corsa per il titolo. 

Tutti pronti sullo schieramento di partenza e non appena si spegne il semanforo, è notevole la partenza di Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team) ma non è niente male nemmeno quella di Arenas però i due entrano in bagarre e ne approfitta il poleman Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) per difendere il vantaggio assicuratosi in qualifica. Dopo due tornate, Sasaki si candida ad essere uno dei contendenti per il podio portandosi al secondo posto inseguito, a sua volta, da Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3). 

Inizia in salita la gara di Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team) che già ai primi giri scivola in 16° posizione. Intanto Vietti trascorre quattro giri in agguato prima di attaccare prendendosi la prima posizione, Sasaki non lascia la seconda piazza ma Arenas è ancora terzo in attesa dell’occasione perfetta per attaccare. Darryn Binder (CIP Green Power) strappa la medaglia di bronzo provvisoria al leader del campionato. Se il sudafricano sta riuscendo nella sua rimonta, situazione inversa a quella di Arbolino che viene risucchiato fino alla settima posizione dove si trova in lotta con Fernandez. Ad essere in serie difficoltà è anche Ai Ogura (Honda Team Asia) che a 14 giri dal termine è 17°, finire una gara senza punti sarebbe devastante per la sua corsa iridata. 

A metà gara, è Arenas a dominare il gruppo davanti a Toba e a Masia ma Binder Vietti restano aggrappati al gruppo di testa. Intanto Ogura riesce a prendersi la 15° posizione provvisoria nel tentativo di risalire sempre più vicino alla vetta. 

La rimonta di Arbolino è complicata, il milanese è 12° quando mancano solo sette tornate alla fine, intanto la lotta per le prime posizioni è sempre più infuocata. Arenas difende il primo posto volendo dimostrare di essere il pilota più consistente della categoria, alle sue spalle Masia non si accontenta e vuole la seconda vittoria consecutiva al MotorLandBinder è terzo davanti a John McPhee (Petronas Sprinta Racing) e la sua voglia di podio lo porta a non mollare la presa. 

Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) affronta il suo 100° GP e negli ultimi passaggi si trova in ottava posizione in lotta con Sasaki, il pilota della formazione guidata da Paolo Simoncelli ha un passo consistente e prova a fare un ulteriore passo avanti ma finisce a terra alla curva 9 del penultimo giro insieme a Sergio Garcia Dols (Estrella Galicia 0,0). 

All’inizio dell’ultimo giro McPhee si gioca il tutto per tutto prendendo il sesto posto alle spalle di ViettiDeniz Oncu (Red Bull KTM Tech 3) è sempre più consistente e si prende il settimo posto eguagliando il suo miglior risultato in carriera. 

Arenas resta leader del campionato con 157 punti, 19 in più rispetto ad Ogura e 20 da Vietti. La seconda vittoria permette a Masia trovarsi al quarto posto con 133 lunghezze, 12 disvantaggio rispetto ad Arbolino. Il prossimo appuntamento con i piloti della classe leggera è in programma dal 6 all'8 novembre per celebrare il Gran Premio de Europa.

I primi 10 classificati:

1. Jaume Masia (Leopard Racing)
2. Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech3) + 0.051
3. Kaito Toba (Red Bull KTM Ajo) + 0.152
4. Albert Arenas (Solunion Aspar Team Moto3) + 0.296
5. Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) + 0.331
6. John McPhee (Petronas Sprinta Racing) + 0.372
7. Deniz Öncü (Red Bull KTM Tech3) + 0.583
8. Darryn Binder (CIP Green Power) + 0.772
9. Ai Ogura (Honda Team Asia) + 0.955
10. Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team) + 2.259

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