La ricetta ‘casalinga’ di Rins per vincere il titolo

L’uomo della Suzuki parla della rivalità con Joan Mir, della sua forma fisica, della partenza di Davide Brivio e del ritorno di Marc Marquez

Collegatosi con i giornalisti attraverso Zoom, Alex Rins (Suzuki Ecstar Team) ha risposto a numerose domande affrontando temi d’attualità come l’addio di Davide Brivio al Campionato MotoGP™, il recupero dell’otto volte campione del mondo Marc Marquez (Repsol Honda Team) e i suoi obiettivi in vista della stagione 2021 dall’Autódromo Internacional do Algarve, in Portogallo, dove si sta allenando.

Il terzo classificato nel 2020 dice di essere motivato dalla competizione che nutre con e nei confronti di Joan Mir, con cui condivide il box, e di tutti gli altri piloti impegnati sullo schieramento di partenza.

“Il primo rivale è il tuo compagno di squadra, quindi darò il 100% per batterlo – esordisce Rins quando gli viene chiesto di delineare i suoi obiettivi per la stagione alle porte – È il campione in carica e sicuramente cercherà di riconfermarsi”.

“I miei rivali sono molto forti, già l’anno scorso la concorrenza era molto alta, lo dimostra l’alto numero di vincitori diversi. Le gare back-to-back hanno reso tutto più concentrato. La chiave per essere campione del mondo è essere sempre al massimo”.

Proprio a proposito dei suoi avversari, il barcellonese valuta il possibile ritorno di Marc Marquez: “È molto difficile perché non conosciamo le sue condizioni nel dettaglio. Si parla molto del suo ritorno ma nessuno saprà cosa accadrà fino all’ultimo momento. Inoltre, fino a qualche tempo fa, ha mantenuto molto riserbo sulla sua situazione, quindi vedremo”.

Anche Rins è stato protagonista di una brutta caduta in occasione del primo Gran Premio del 2020 per la classe regina ma, a differenza del pilota Honda, si è trattato di un infortunio più lieve e con un recupero molto più rapido: “La mia spalla sta andando molto bene, ora quando mi alleno in palestra non ho più nessun problema. Ora sono pronto, il nostro obiettivo è stare in testa e lottare per vincere il Campionato del Mondo”.

Il catalano ha anche parlato del cambio di rotta di Davide Brivio, Team Manager dalla fabbrica di Hamamatsu, e di come pensa che cambierà la situazione dopo la sua partenza: “Ci mancherà. Abbiamo parlato molto e scherzato all’interno del box e mi ha sempre dato dei consigli. Spero di vederlo a qualche gara come ospite. Gli auguro buona fortuna per il suo futuro in F1”.

“Il giorno prima che venisse pubblicato sui media, Brivio mi ha chiamato e mi ha detto che se ne andava. Pensavo che fosse uno scherzo invece era vero. È stato un grande shock per me e per tutta la squadra – e continua - Sembra che la Suzuki non metta nessuno al suo posto per il momento. Pensano che sia la cosa migliore perché non è facile scegliere velocemente un Team Manager. La situazione della squadra è buona, quindi credo che verrà mantenuto questo equilibrio”.

Lo spagnolo si presenta dopo aver condotto la sua migliore stagione in MotoGP™ stellata da una vittoria e tre podi, risultati che gli sono valsi la medaglia di bronzo a fine anno ma, per il 2021, vuole di più: “Possiamo sempre migliorare. Siamo ad un livello molto alto e sono felice di questo perché abbiamo lavorato duramente per arrivarci. Siamo nel posto in cui dobbiamo essere. Lavoro ogni giorno per dare il massimo poi penso che la moto sia buona quindi vediamo dove saremo il prossimo anno. I motori sono stati congelati, per cui avremo le stesse moto, potremo cambiare solo le carenature”.

Ancora qualche settimana, poi Alex Rins e tutti gli altri protagonisti del Campionato del Mondo MotoGP™ saranno di nuovo sullo schieramento di partenza per riprendere la competizione. Loro sono pronti e voi?

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