Viñales beffa le Ducati e vince il primo round in Qatar

Lo spagnolo vince sulla pista dove il Desmo può fare la differenza. Sul podio Zarco e Bagnaia. Bastianini, buona la prima: è subito top 10

Abbiamo aspettato questo momento per quattro mesi e finalmente le stelle del MotoGP™ sono tornate in azione per disputare il Barwa Grand Prix of Qatar. Il sultano del deserto è Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), primo al traguardo con un vantaggio di 1.092. Completano il podio le Ducati di Johann Zarco (Pramac Racing) e il poleman Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team).

La cronaca della gara

Pecco scatta bene dalla prima casella dello schieramento ed è notevole la partenza anche di Jack Miller (Ducati Lenovo Team) che, come aveva previsto, si porta ben presto nelle prime due posizioni. Ma, all’inizio del secondo giro Zarco entra sull’australiano mentre in quarta posizione completa il dominio Ducati il rookie Jorge Martin (Pramac Racing).

Intanto Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) entra subito in bagarre col duo del Team Suzuki Ecstar, Alex Rins in ottava piazza davanti a Joan Mir, e al catalano su Aprilia. Settima piazza per Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) preceduto dal duo ufficiale, Fabio Quartararo e Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP).

All’inizio del terzo giro ci pensa El Diablo a irrompere su Martin mentre Bagnaia resta in testa con 0.670 di un vantaggio. Rins avavnza portandosi il sesta posizione mentre ne perde Rossi che è nono. Al settimo giro, in un cambio di direzione Quarta entra su Miller ma l’australiano risponde ed inizia un battibecco rosso-blu. Il nuovo arrivato nel box del Ducati Lenovo Team sembra un po’ in difficoltà mentre insegue le Yamaha di Quarta, terzo, e Viñales.

Intanto, Rins e Mir si avvicinano al gruppo di testa trovandosi in sesta e settima posizione. Per le KTM non è un appuntamento facile. Danilo Petrucci (Tech 3 KTM Factory Racing) finisce a terra alla curva 2 del giro inaugurale e il primo rappresentate della casa di Mattighofen è Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) in decima posizione preceduto da Martin. Non è un appuntamento facile nemmeno per le Honda che vedono in Pol Espargaro (Repsol Honda Team) il primo pilota in classifica, al 12° posto e resta orfana di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) scivolato al settimo giro.

A metà gara Viñales attacca Zarco prendendosi il secondo posto, riparte alla carica e prova a strappare il  podio anche il leader Bagnaia. Arrivati al rettilineo il francese vuole la rivincita, si avvicina allo spagnolo ma resta bloccato al terzo posto. Il duello per la prima piazza si fa infuocato e mancano ancora 10 giri.

Probabilmente Martin paga l’inesperienza in questa categoria, protagonista nella prima parte di gara, si trova fuori dalla zona punti davanti ad un altro rookie, Luca Marini (SKY VR46 Esponsorama), 17°. Enea Bastianini (Esponsorama Racing) è il miglior esordiente, 11° infilatosi tra la KTM di Oliveira e quella di Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing).

Rins vuole essere protagonista e si avvicina alla zona podio prendendosi il quarto posto strappato a Miller. Al 15° giro Viñales infila Bagnaia e si porta in testa, il ducatista non gli permette di scappare ma ora si trova impegnato su due frtonti perché alle sue spalle c’è Zarco.

Quartararo sembra in difficoltà e scivola al sesto posto, preceduto da Mir e seguito da Espargaro che vuole inaugurare il 2021 con un risultato importante, meglio se in top 10, meglio ancora se in top 5. In tanto La Bestia torna a farsi notare portandosi in decima posizione con un sorpasso magistrale su Oliveira. In ottava e in nona posizione troviamo i fratelli Espargaro: Aleix su Aprilia davanti a Pol al suo primo Gran Premio con la RC213V.

È all’inizio del 18° giro che Mir strappa il quarto posto al suo compagno di squadra dimostrando di avere ampio margine e chissà, il podio non è poi così lontano. Viñales continua indisturbato in testa con oltre un secondo di vantaggio su Zarco che, a sua volta, a quasi mezzo secondo su Pecco. Mir rivendica il titolo di Campione del Mondo in carica superando il ducatista e facendo suo i terzo posto in una gara che l’ha visto risalire dalla decima casella al via.

Mancano due giri dal termine quando Quartararo riceve un warming lap e trovandosi al quinto posto con pochi decimi di margine da Rins, che lo segue, dovrà calcolare bene ogni singola mossa. All’ultima curva Mir va largo lasciando strada libera a Zarco e Bagnaia che completano il podio alle spalle di Viñales. Quartararo è quinto davanti a Rins e ad Aleix Espargaro.

Curiosità

Vincendo il Barwa Grand Prix of Qatar, Viñales regala la nona vittoria alla Yamaha al Losail International Circuit ed è il suo secondo trionfo personale su questa pista in MotoGP e il terzo assoluto. Le Ducati, sempre considerate come le favorite in Qatar, hanno invece cinque vittorie contro le tre di Honda.

Sul fronte rookies, Bastianini debutta in MotoGP prendendosi il decimo posto dopo aver mancato la Q2 per un soffio. Marini manca la zona punti fermandosi al 16° mentre Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini) chiude l’ordine di arrivo al 19°.

Tra Viñales, primo al traguardo, e Martin autore del 15°tempo ci sono 16”422 ed è il quarto minor distacco nella storia del MotoGP. La stagione 2021 è appena iniziata ma ha già ospitato numerosi record, con un inizio così le aspettative crescono.

Il vento ha giocato un ruolo da protagonista in questo appuntamento ma che cosa ci riseverà il TISSOT Grand Prix of Doha? L’appuntamento è dal 2 al 4 aprile sempre a Losail. Lo scenario cambierà? Scoprilo con noi!

I primi 10 classificati:

1. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP)
2. Johann Zarco (Pramac Racing) + 1.092
3. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 1.129
4. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 1.222
5. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 3.030
6. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 3.357
7. Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) + 5.934
8. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) + 5.990
9. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 7.058
10. Enea Bastianini (Esponsorama Racing) + 9.288

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