Suzuki e Simoncelli battono il Covid-19 e puntano al titolo

Tatsuki e il patron della SIC58 ci raccontano come hanno vissuto la vigilia del primo GP del 2021, un anno in cui l’obiettivo è vincere

Pronti, attenti… STOP! La nuova campagna del Campionato del Mondo Moto3™ è iniziata in modo rocambolesco per Tatsuki Suzuki e per la SIC58 Squadra Corse. Tutti i membri della scuderia erano pronti a stampare le carte d’imbarco quando il ‘giapporiccionese’ è stato costretto a posticipare, a data da definirsi, il suo volo per il Qatar dopo essere risultato positivo al Covid.

Tatsuki Suzuki_Paolo Simoncelli

Una corsa contro il tempo, unita ad uno sforzo sovrumano hanno visto il giapponese scattare dall’ultima casella dello schieramento per poi arrivare ottavo sotto la bandiera a scacchi. Questa è una storia a lieto fine e a raccontarci i dettagli di giornate difficili, tra sorrisi e scambi di battute senza filtri, sono proprio i due perni della scuderia romagnola: il portacolori della squadra Tatsuki Suzuki e il padron, Paolo Simoncelli.

Oltre alle ultime due settimane, che hanno visto concentrarsi la dose di emozioni di almeno mezza stagione, i due hanno parlato anche di futuro senza superstizioni e senza mezzi termini.

Tatsuki Suzuki_Paolo Simoncelli

Avete vissuto giorni intensi. Ci raccontate la dinamica degli eventi?

Paolo Simoncelli: “Pronti per partire, mi chiama Tatsu e mi dice di aver fatto il tampone e il risultato è positivo. Quei giorni per me sono stati pesanti, di tensione. Eravamo pronti, lo vedevo in gran forma, si è preparato benissimo durante tutta la pausa invernale e tutto il lavoro svolto in un momento rischia di svanire. Poi però è riuscito ad arrivare in tempo in Qatar. Venerdì mi è pesato mandarlo in pista perché lo vedevo che era in riserva e un atleta non dovrebbe mai esserlo. Poi il sabato è stato nello ‘stile Tatsu’ in quella modalità lì, quando si deconcentra - racconta con ironia - E poi si è ripreso domenica facendo una gara da ragazzo maturo, anche se penso che sarebbe potuto arrivare anche sesto al traguardo. In ogni caso, è stato bravissimo”.

Tatsuki Suzuki: “Sono state due settimane molto brutte. Quando ho iniziato a sentirmi male fisicamente ho subito sperato di non aver contratto il Covid-19 e fino a quando non ho fatto il tampone avevo la speranza e invece… il risultato era positivo. E ho subito temuto di perdere entrambe le gare in Qatar visto che sono consecutive. Ero preoccupato perché  alcune persone sono rimaste positive per diverse settimane e non volevo perdere appuntamenti col Campionato. Durante l’inverno mi sono allenato molto sia in palestra che sulla moto e questa notizia non ci voleva. Per fortuna, sono potuto scendere in pista già dal primo giorno di Gran Premio, non ero al massimo della forma ma l’importante era esserci. D’altronde, fino a quando non inizia la gara sono sicuro di non poter prendere neanche un punto e la cosa importante per me era sapere di poter esserci per giocarmela. Sono d’accordo con Paolo, sarei potuto arrivare anche più avanti ma ho fatto comunque una bella gara”.

Tatsuki Suzuki_Paolo Simoncelli

Tatsu, hai aspettato il risultato di un altro tampone quello che, essendo negativo, ti ha permesso di partire seppur dopo lo svolgimento dei Test Ufficiali. Come hai recuperato lo svantaggio dai tuoi rivali?

Tatsuki Suzuki: “Anche se l’ultimo tampone fatto in Italia aveva dato esito negativo, la preoccupazione restava perché ne avrei dovuto farne un altro in Qatar, aspettare 24 ore in isolamento in attesa della risposta, prima di poter essere sicuro di correre. Il Covid-19 mi ha debilitato, la temperatura in Qatar era più alta rispetto a quella che c’era in Italia, ho accusato tutto più del normale nonostante mi sia allenato sempre durante la pausa invernale, appena arrivato a Doha non ero in forma come prima di prendere il virus. Poi tutti i miei rivali avevano già lavorato su quella pista per tre giorni e non è stato facile”.

Paolo Simoncelli: “Non avendo la sicurezza fino all’ultimo minuto, abbiamo portato una riserva, Josè Julian Garcia, il nostro pilota impegnato nel CEV che alla fine si è trovato a fare qualche giorno di vacanza a Losail visto che non ha potuto correre - racconta con tono scherzoso - Tutta la squadra è stata in pensiero per Tatsu. Non avendo partecipato al test, il nostro rookie Lorenzo Fellon si è trovato il capotecnico, Marco Grana, a sua completa disposizione”. 

Tatsuki Suzuki_Paolo Simoncelli

Dov’eravate quando è arrivato il risultato del tampone?

Paolo Simoncelli: “Eravamo tutti in una sala dell’hotel dove stiamo soggiornando e quando è arrivata la risposta c’è stato un urlo di gioia, abbracci, emozione e tanta soddisfazione perché abbiamo sofferto tutti in quei giorni”.

Tatsuki Suzuki: “Io faccio soffrire tutti nella mia squadra” dice per sdrammatizzare indossando il sorriso di chi quella sofferenza l’ha vissuta tutta e in prima persona.

Tatsuki Suzuki_Paolo Simoncelli

Dopo un venerdì senza forze e un sabato complicato, è arrivato il giorno della gara. Come lo avete vissuto?

Paolo Simoncelli: “Quando ho visto che al primo giro era 17° ho subito pensato: qui le cose si mettono bene”.

Tatsuki Suzuki: “La gara è stata bella. La prima è sempre speciale, poi è arrivata dopo un periodo difficile - poi azzarda un confronto - Non conosco le vie di mezzo, l’anno scorso sono scattato dalla pole position qui a Losail e quest’anno dall’ultima casella disponibile”.

Paolo Simoncelli: “Tatsu è migliorato molto. Domenica ha dimostrato di essere un vero pilota. In passato, partendo ultimo, avrebbe rinunciato invece è stato davvero forte, ha lottato”.

Tatsu, vieni da una rimonta spettacolare, questa domenica si correrà di nuovo sulla stessa pista, sei tornato al massimo della tua forma? È ora di tempo di guardare al futuro.

Tatsuki Suzuki: “L’obiettivo è solo uno: vincere il mondiale. Io credo che con Paolo e con questa squadra possiamo farcela. Da tre anni siamo in lotta per aggiudicatelo ma un po’ di sfortuna, qualche opportunità sprecata da parte mia e non lo ancora conquistato. Quest’anno è la mia ultima possibilità per vincere il titolo in Moto3™”.

Ormai al pieno delle forze, Tatsu è pronto a rinnovare la sfida ai suoi rivali questa domenica 4 aprile al Losail International Circuit. Il primo appuntamento con la Moto3™ è alle 13:50 (GMT+3), quando in Italia saranno le 12:50. Scopri come andrà il TISSOT Grand Prix of Doha di Suzuki e della SIC58 Squadra Corse su motogp.com e sui nostri social.

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