Dal Qatar a Doha: Luci e ombre delle FP2 a Losail

Scopriamo le differenze tra il primo giorno dei due GP inaugurali per capire com’è cambiato il ritmo dei piloti, chi è migliorato e chi no?

La pista è sempre la stessa, cambia il nome, ora i protagonisti del MotoGP™ affrontano il Tissot Grand Prix of Doha e nella classifica dei tempi troviamo delle novità rispetto alla scorsa settimana ma anche delle conferme.

Il 2020 ci ha insegnato che affrontare due gare consecutive sulla stessa pista non è sinonimo di certezza, anzi, a più riprese abbiamo assistito a dei colpi di scena. Dopo aver dominato la classifica dei tempi per il secondo venerdì di fila, si può dire che il duo del Ducati Lenovo Team è ancora una volta il più in forma al Losail International Circuit.

L’1:53.145 di Jack Miller rende l’australiano leader della combinata al termine della FP2 ed è due decimi più veloce rispetto a venerdì scorso e, insieme al compagno di squadra, Francesco Bagnaia sono ancora una volta i leader. Johann Zarco (Pramac Racing) è stato leggermente più veloce nelle libere del GP di Doha rendendo tripla la minaccia Desmosedici e, come se non bastasse ad intimorire gli avversari, si è aggiunto anche il rookie Jorge Martin (Pramac Racing) firmando un impressionante quinto tempo.

In questo modo, l’intera flotta GP21 si assicura quattro delle prime cinque posizioni e il tempo da 1:53.593 di Martin è oltre mezzo secondo più veloce di quello che aveva firmato una settimana prima. A giudicare dalle prime due sessioni di libere del GP di Doha, Martin, che riesce a fare la differenza in qualifica, ha un buon passo in vista della Q2.

Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), come la scorsa settimana, è il miglior pilota non-Ducati nelle libere del venerdì e sembra in ottima forma. È stato leggermente più lento rispetto al GP del Qatar ma continua a marcare il ritmo.

Così come Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che consolida la fiducia visto che ha inaugurato il venerdì in testa alla classifica dei tempi per poi assicurarsi la top 6. Il #41 è stato un poco meno di un decimo più veloce rispetto alla settimana scorsa confermando come l’Aprilia abbia raggiunto il ritmo dei rivali. Passa direttamente in Q2 e punta alla prima fila, un risultato possibile da raggiungere.

Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) ha avuto una mattina di alti e bassi a Doha, due problemi meccanici lo vedono passare dal quinto posto della FP1 al settimo nella FP2. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è stato un decimo più lento rispetto a sette giorni fa ma continua a mostrare un passo promettente sulla GSX-RR. Il punto debole delle Suzuki continuano ad essere le qualifiche quindi, un’altra top 10 è un buono risultato per il #42. Per quanto riguarda Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), il nono tempo a sette decimi da Miller non sono così rassicuranti ma la cosa che conta, per il momento, è assicurarsi il passaggio diretto alla Q2 nonostante il paio di decimi in più rispetto a venerdì scorso.

Stefan Bradl (Repsol Honda Team) continua a fare del suo meglio nel sostituire l’otto volte campione del mondo Marc Marquez. Il tedesco piazza la Honda nella top 10 e ben oltre mezzo secondo in meno rispetto alla scorsa settimana a dimostrare che è sulla buona strada per eguagliare o persino migliorare il suo GP del Qatar.

Inoltre, le KTM di Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) e Danilo Petrucci (Tech3 KTM Factory Racing) hanno mostrato ritmi incoraggianti a Doha. Dopo essere rimasti in 19° e 20° posizione venerdì scorso, a 1.3 secondi lontani dal miglior tempo, il portoghese e il ternano si sono avvicinati alla top 10, ne restano fuori ma non sono poi così lontani. Entrambi sotto l’1:53, la KTM sembra aver trovato velocità a Losail, ma non si accontentano dell’11° e del 12° tempo.

Dietro alla coppia di RC16 c’è il campione del mondo in carica Joan Mir (Team Suzuki Ecstar). Per il secondo fine settimana di fila, sembra che il #36 passerà per la Q1 e, come abbiamo visto sabato scorso, non è facile uscirne. Il maiorchino e la squadra dovrebbero essere preoccupati? Sì. Vero è che la domenica è quando danno il meglio ma se restasse bloccato in Q1 sarebbe davvero difficile risalire fino ad aggiudicarsi il podio.

Tra i piloti scivolati fuori dalla top 10 questa settimana troviamo Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) e Pol Espargaro (Repsol Honda Team). Il Dottore è 14° a più di due decimi rispetto al suo miglior riferimento della scorsa settimana mentre lo spagnolo è 17°. È stato il più lento tra i piloti Honda, in completo contrasto con la scorsa settimana dov’era stato il più veloce. Ne avranno di lavoro da fare prima delle qualifiche.

Per scoprire che forma avrà lo schieramento di partenza della classe regina, assicurati di guardare la Q1, sessione dalla quale solo due piloti otterranno il passaggio alla qualifica dove ci si gioca la pole. Qualcuno può fermare l’armata Ducati?

Scopritelo insieme a noi a partire dalle 20:00 ora locale (GMT+3) di sabato 3 aprile.

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