El Diablo è tornato per una gara storica

Quartararo vince il secondo appuntamento a Losail davanti a Zarco e Martin nella gara col minor distacco di sempre tra il vincitore e il 15°

Il Losail International Circuit ospita una gara senza precedenti fatta di rimonte, sorpassi a non finire, duelli e battaglie da togliere il fiato. Il TISSOT Grand Prix of Doha viene conquistato da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) che per la prima volta sale sul gradino più alto del podio su una pista che non è in Spagna. Un dato significativo il distacco che c’è tra il vincitore e il 15° al traguardo, Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) che è di soli 8”928, la più serrata di sempre.

Jorge Martin, Pramac Racing, TISSOT Grand Prix of Doha

Johann Zarco è secondo davanti al poleman del GP, Jorge Martin, autore del suo primo podio in classe regina. È un fine settimana che il Pramac Racing ricorderà a lungo vedendo i suoi portacolori distaccarsi fin dalle qualifiche vedendo i suoi due portacolori nelle primissime posizioni.

Cronaca di gara

Scattano bene Martin e Zarco difendono rispettivamente la prima e la seconda piazza ma ad impressionare è lo scatto di Oliveira che da 12° è 4° solo in pochi metri. Impressionante. Non è niente male nemmeno il via di Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) che recupera subito quattro posizioni portandosi al terzo posto davanti ad Alex Rins (Team Suzuki Ecstar). Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) e la Suzuki sono un binomio da gara e al secondo giro il maiorchino è al sesto posto.

La crescita fatta dall’Aprilia è tangibile e Aleix lo ribadisce entrando nella lotta per il podio nella prima parte di gara. Al quarto giro Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) è il primo pilota a scendere sotto il muro del 1:54.

Rins non si accontenta e vuole il secondo posto di Zarco, se lo prende ma il francese reagisce. Lo spagnolo firma il giro veloce entrando senza paura all’interno del pilota Pramac, va in scena uno scambio di battutte acceso che vede il portacolori Suzuki avere la meglio. Intanto Mir si porta al quinto posto alle spalle di Aleix.

A otto giri dal via, Bagnaia recupera ancora ed è quinto mentre Miller è settimo alle spalle del Campione del mondo in carica. Ottava e nona piazza per le Yamaha di Viñales e di Quartararo pronti ad impostare la rimonta. Dopo aver fatto la partenza perfetta, Oliveira torna a perdere posizioni ed è decimo seguito da Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing).

A metà gara Pecco attacca Rins prendendosi il terzo posto quando Miller è quinto, incastrato tra le due Suzuki. Intanto il duo ufficiale della casa di Iwata è in settima e nona posizione in lotta con Aleix determinato a regalare un risultato importante alla casa di Noale.

Alla 13° tornata Miller va largo e ne approvitta Mir per perndersi il quinto posto. El Diablo è costante nella sua risalita e si prende la quinta piazza. Intanto, l’australiano e Mir sono protagonisti di una sportellata alla curva 16, quella che porta verso l’ingresso del rettilineo. Il maiorchino scivola al nono posto e l’australiano al settimo.

Bagnaia va largo alla fine del 16° giro perdendo quattro posizioni vedendo sfumare la possibilità di salire sul podio. La sfida diventa sempre più intensa quando, a quattro giri dalla fine, Quartararo infila le due GP21 del Pramac Racing portandosi strappando il comando della corsa a Martin che fino a quel momento era rimasto indisturbato al comando. Un sorpasso al limite Zarco su Viñales vede il francese sigillare il secondo posto.

Rins resta fuori dal podio ed è quarto seguito da Viñales, Bagnaia e Mir che riesce a recuperare due posizioni in seguito al contatto con Miller prendendosi il settimo posto. L’australiano invece è nono alle spalle di Binder e davanti ad Aleix Espargaro. Termina un’altra gara in rimonta il rookie Enea Bastianini (Avintia Esponsorama) davanti a Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) protagonista di un fine settimana complesso. Pol Espargaro è 13° piazzando la prima Honda e alle sue spalle c’è il compagno di box, Stefan Bradl (Repsol Honda Team) ancora impegnato a sostituire Marc Marquez.

 

Ottica campionato

Col secondo posto consecutivo, Zarco si porta in testa alla classifica generale con 40 punti, quattro in più rispetto a Quartararo e Viñales che si trovano a pari punti con una vittoria a testa all’attivo.

Curiosità

Al TISSOT Grand Prix of Doha è il 911° Gran Premio e vede stabilire i due primati più serrati di sempre: quello tra il primo e il decimo che è di 5”382, e quello tra il vincitore e il 15° che è di 8”928.

Con Quartararo e Zarco sul podio, è la prima volta dal 1954 che non c’erano due piloti francesi sul podio.

Per la prima volta da quando è in classe regina, El Diablo ha vinto una gara fuori dal territorio spagnolo.

A seguire

Il prossimo appuntamento con Campionato del Mondo MotoGP™ si svolgerà il prossimo 18 aprile, all’Autódromo Internacional do Algarve per disputare il Grande Prémio 888 de Portugal. Come cambierà la classifica generale?

I primi 10 classificati:

1. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP)
2. Johann Zarco (Pramac Racing) + 1.457
3. Jorge Martin (Pramac Racing) + 1.500
4. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 2.088
5. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) + 2.110
6. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 2.642
7. Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) + 4.868
8. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 4.979
9. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 5.365
10. Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) + 5.382

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