Il pilota del Repsol Honda Team Marc Marquez nel 2021 ha vissuto un altro finale di stagione difficile a causa di un infortunio riportato in allenamento che ha complicato il suo ritorno in azione. Dopo aver dovuto lottare duramente per tornare in forma in seguito all’infortunio al braccio destro, il numero 93 ha anche dovuto fare i conti con la diplopia dopo un incidente mentre praticava motocross e che lo ha costretto a saltare gli ultimi due appuntamenti della scorsa stagione.
Ora è tornato di nuovo in forma e l’otto volte campione del mondo si appresta a scendere in pista per il Test in programma a Sepang. Nel suo blog Marquez ha parlato del difficile inverno che ha dovuto affrontare e anche del suo percorso di recupero e della pazienza che ha dimostrato di avere mentre attendeva di tornare in pista.
"Ciao a tutti! Sono passati alcuni mesi dall’ultima volta in cui ho condiviso i miei pensieri con voi e in questo periodo sono successe tante cose. Se dovessi scegliere una parola per definire il mio inverno non saprei quale scegliere. La verità è che c’è stata abbastanza incertezza, a volte c'è stato un po’ di caos e tante cose sono successe in questo periodo ma forse potrebbe essere sintetizzato definendolo come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando e se sarei riuscito a tornare a correre dato che ho dovuto rifare i conti con la diplopia. Sono stati dei mesi davvero difficili dato che con la visione doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa".
"Il dottor Sánchez Dalmau, il mio medico di fiducia che mi ha aiutato anche nel 2012, mi ha consigliato di intraprendere un trattamento conservativo che richiedeva tempo e pazienza. Così ho fatto. Grazie ai suoi consigli il recupero è stato un successo totale e sono riuscito a recuperare bene la mia visione. Sono davvero grato ai medici e ai fisioterapisti, a tutta la mia famiglia e al team che mi hanno aiutato in questi periodi difficili. Insieme mi hanno permesso di arrivare in buone condizioni alla prestagione della MotoGP™".
"Nel corso dell’inverno sono stato a Granada con i miei amici e questo mi ha aiutato davvero a staccare da tutto. Era qualcosa che non avevo pianificato”.
"In questi ultimi mesi non sono riuscito ad allenarmi come avrei dovuto ma quando a metà gennaio il dottor Sanchez mi ha dato il via libera per tornare in moto ho intensificato immediatamente il mio allenamento per arrivare con la miglior forma possibile ai test prestagione. Nel corso di queste settimane sono riuscito a praticare motocross, a guidare la CBR 600, ad andare sui kart... All’inizio avvertivo dolore ma mi sento sempre meglio”.
"Il test di Sepang mi aiuterà a capire a che punto sono fisicamente e soprattutto come sta il mio braccio rispetto allo scorso anno. Mi aiuterà anche a vedere il lavoro che HRC ha svolto con la nuova moto e vedere dove siamo. Non vedo l’ora che arrivi il caldo della Malesia dato che odio il freddo e quindi non vedo l’ora di riprendere la routine di atleta. Sono impaziente di salire di nuovo in sella a una MotoGP™; soltanto pensare a questo momento mi fa venire la pelle d’oca".
"Fortunatamente manca poco tempo al via. Un saluto e grazie per il vostro sostegno!".