La lunga attesa per le prime sessioni ufficiali del Campionato del Mondo MotoGP™ 2022 è terminata con le prime due sessioni di prove libere del GP del Qatar. Dopo due turni si possono già trarre le prime conclusioni, alcune delle quali sulla falsariga del Test Ufficiale. Era chiaro che Suzuki avesse svolto un lavoro importante durante l'inverno. Con una GSX-RR che, vantando maggiore potenza, vede Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) firmare il miglior tempo della sessione combinata, mentre il suo compagno di squadra Joan Mir è terzo, dietro a Marc Marquez (Repsol Honda Team).
La consistenza di Suzuki era evidente già durante la sessione del mattino, turno dominato da Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che termina la giornata col 15° tempo. Ma il meglio del potenziale della GSX-RR è emerso lungo il rettilineo del Lusail dove Rins ha raggiunto la velocità massima migliore della giornata: 355,2 km/h.
Al Lusail International Circuit i prototipi di Bogo Panigale hanno storicamente fatto la differenza ma la FP1 del primo GP del 2022 nessuna Desmosedici GP si è piazzata in top 10. Nel pomeriggio la situazione è cambiata. Così come in FP1, è ancora Jorge Martin (Pramac Racing) il primo rappresentante della casa bolognese ma questa volta è in quarta posizione a quattro decimi da Rins. A chiudere la top 10 troviamo Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) a mezzo secondo dal miglior riferimento della classifica combinata.
Lontano da quello che ci si aspettava, i primi due classificati della scorsa stagione non sono i primi rappresentanti all’appello per Ducati e Yamaha. Sono infatti Martin e Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ad assicurarsi un posto nella top 5 davanti a Jack Miller (Ducati Lenovo Team). L'australiano ha vissuto una giornata in crescendo anche se è stato coinvolto in un inconveniente col connazionale Remy Gardner (Tech3 KTM Factory Racing) che alla curva 16 si è trovato sulla traiettoria del ducatista.
Nella top 10 della combinata del primo giorno in Qatar tutti i costruttori hanno almeno un rappresentante. Con Suzuki e Honda nelle prime tre posizioni, troviamo una Ducati e una Yamaha precedere l’Aprilia di Aleix Espargaro (Aprilia Racing), settimo davanti nella combinata, seguito dal Campione del mondo in carica Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) che precede Pol Espargaro (Repsol Honda Team) leader della classifica dei tempi a metà della seconda sessione.
Aleix Espargaro è stato rallentato sul finire del turno dal suo compagno di squadra Maverick Viñales che ha seguito la scia del #41 alla curva 13.
Alex Marquez (LCR Honda Castrol) è 16° con due cadute all’attivo alle curve 6 e 10. Il pilota di Cervera dovrà riscattarsi nella FP3, così come Viñales che lo segue nella classifica combinata dei tempi con Johann Zarco (Pramac Racing). Dietro di loro, al 19° posto c’è Raul Fernandez (Tech3 KTM Factory Racing). Lo spagnolo si presenta come il migliore dei cinque rookie in pista.
Dopo aver mostrato alcune delle proprie carte nel corso del primo giorno, le stelle della classe regina saranno di nuovo in azione questo sabato a partire dalle 11:15 (CET).
1. Alex Rins - (Team Suzuki Ecstar) - 1:53.432
2. Marc Marquez - (Repsol Honda Team) - +0.035
3. Joan Mir - (Team Suzuki Ecstar) - +0.147
4. Jorge Martin - (Pramac Racing) - +0.220
5. Franco Morbidelli - (Monster Energy Yamaha MotoGP™) - +0.413
6. Jack Miller - (Ducati Lenovo Team) - +0.438
7. Aleix Espargaro - (Aprilia Racing) - +0.454
8. Fabio Quartararo - (Monster Energy Yamaha MotoGP™) - +0.474
9. Pol Espargaro - (Repsol Honda Team) - +0.531
10. Francesco Bagnaia - (Ducati Lenovo Team) - +0.539
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