Quali sono le donne andate a punti nel Campionato del Mondo?

In occasione del ritorno nel paddock di Ana Carrasco vediamo le altre figure femminili che si sono tolte delle belle soddisfazioni

Il paddock accoglie nuovamente la campionessa del mondo 2018 nel WorldSSP300 Ana Carrasco che in questo 2022 correrà in Moto3™ con il team BOE SKX. Per celebrare il suo ritorno abbiamo pensato di andare a ripercorrere il percorso che ha visto le donne conquistare punti nel Campionato del Mondo nel corso degli anni.

Tutto inizia con…

La prima a togliersi delle belle soddisfazioni è Taru Rinne: la finlandese eccelle in ambito nazionale sui kart e nel 1987 partecipa alle sue due prime gare in ambito internazionale. Un anno dopo conquista un posto nel Campionato e la sua 14^ posizione a Le Castellet le permette di scrivere il proprio nome nei libri di storia. Rinne nel 1989 porta a casa altri 23 punti con due piazzamenti in top ten che arrivano ad Hockenheim e Assen.

Tomoko Igata fa ancora meglio in 125cc: la giapponese, volto noto nel Campionato Superbike a livello nazionale, in due stagioni ottiene 30 punti. Dopo la prima apparizione in occasione del GP del Giappone del 1992, nel 1994 è una presenza fissa nella classe cadetta. A Sydney arriva 14^ ma Igata nel 1995 per due volte entra in top ten: a fine stagione torna nel suo Paese. 

Poi è la volta di Katja Poensgen che nel 1995 in Germania è la prima donna a vincere la Junior Cup e poi anche il Campionato Europeo. In seguito è impegnata nel Campionato tedesco 125cc e in quello Supersport, poi anche nel WorldSSP e nel Campionato Europeo Superstock 1000. Nel 2001 l’attende il salto nel Campionato del Mondo classe 250cc dove viene immediatamente ripagata con un 14° posto nel GP d’Italia: è la prima donna a centrare un piazzamento del genere in questa categoria.

La nuova generazione

Nel 2013 una giovane spagnola già nota nel FIM CEV Repsol (ora FIM JuniorGP) di nome Ana Carrasco approda nel Campionato del Mondo Moto3™. La murciana conquista nove punti, di cui otto solo a Valencia. Purtroppo i suoi passaggi al team RW Racing GP e all’RBA Racing Team non la vedono incrementare il bottino di soddisfazioni, almeno in Moto3™. Si trasferisce nel WorldSSP300 in cui è una presenza costante nelle prime posizioni. In questa categoria nel 2018 riesce a vincere il titolo e diventa così la prima donna a conquistare un titolo mondiale in ambito motociclistico. Ora si appresta a vivere un’altra stagione in Moto3™.

Maria Herrera, Openbank Aspar Team, Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini

Nel 2015 sullo schieramento della Moto3™ sono presenti due donne. Maria Herrera, portacolori del team Husqvarna Factory Laglisse, a Phillip Island conquista un 11° posto, ancora oggi il suo miglior risultato. Herrera nel 2016 e nel 2017 porta a casa altri otto punti e dopo un breve passaggio nel WorldSSP300 è impegnata nella Coppa del Mondo FIM Enel MotoE™. Herrera fa ancora parte dell’Aspar Team con cui punterà a migliorare il quinto posto di Misano nel 2019.

In 72 anni altre donne hanno corso nel Campionato del Mondo, tra cui Beryl Swain (nel 1962 la prima a prendere parte a un Gran Premio), Gina Bovaird, Inge Arends, Undine Krummer, Petra Gschwander e Daniela Tognoli. 

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