Quartararo ascolta le proposte dei costruttori per il 2023

Eric Mahé, manager de El Diablo, conferma di essere in contatto con diverse case che stanno corteggiando il campione del mondo in carica

Parlando con Jack Appleyard di motogp.com durante le FP2 del MotoGP™ al Red Bull Grand Prix of The Americas, il manager di Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), Eric Mahe, ha confermato di essere in contatto con diverse case, attualmente rivali, per considerare un potenziale passaggio in vista della prossima stagione. 

In più occasioni Yamaha ha ammesso che le richieste del campione del mondo in carica, il primo con la casa di Iwata dai tempi di Jorge Lorenzo nel 2015, sono una priorità. Ma, l'inizio sottotono della loro difesa al titolo con una YZR-M1 2022 meno potente di quanto non ci si potesse immaginare, rende Quartararo visibilmente frustrato. Un secondo posto sul bagnato in Indonesia è stato accompagnato da un nono posto in Qatar, una pista dove l'anno scorso aveva vinto, e l'ottava piazza in Argentina. Questi risultati hanno visto sorgere voci sul futuro de El Diablo che potrebbe essere orientato verso un cambio di marca in vista del 2023

"Nessun aggiornamento. Stiamo controllando tutti i parametri – ha esordito Mahe - Abbiamo solo bisogno di sapere dove Fabio può ottenere i migliori risultati possibili, siamo in questa fase. E poi siamo fortunati perché qualche anno fa una decisione del genere sarebbe stata presa con 18 mesi di anticipo, quindi, in questo momento non c'è fretta, è una buona situazione". 

"Non c'è fretta, quest'anno solo due piloti hanno firmato per il prossimo, Morbidelli e Bagnaia, e poi posso immaginare che non ci sia fretta per la Yamaha quindi stiamo studiando tutto e poi vedremo cosa succede. Non è una questione di offerte, siamo in trattativa. Stiamo cercando di capire al meglio cosa potrebbe essere il meglio per Fabio". 

Mahe ha gentilmente rifiutato di rispondere a quali siano i costruttori con cui stanno parlando. "Sì, di sicuro" ha risposto Mahe, quando gli è stato chiesto se il campione del mondo in carica è disponibile ad ascoltare le offerte di altri costruttori: "Abbiamo grande rispetto per la Yamaha ma per certi motivi che non posso spiegare, dobbiamo pensare a ciò che faremo" ha sottolineato lasciando una finestra aperta su quello che sarà il futuro del #20. 

Le speculazioni sulla decisione che prenderà Quartararo sono molte e non faranno che aumentare, almeno fino a quando il 23enne non definirà i suoi piani.