Sul podio quest’anno nel round d’apertura in Qatar dopo aver guidato la corsa per alcuni frangenti. Da otto stagioni in MotoGP™, dove ha esordito con Yamaha per poi passare in KTM da ufficiale e approdare quindi al Repsol Honda Team. Gli anni all’anagrafe sono 31, spagnolo il passaporto. Ma su Pol Espargaro, che l'anno prossimo vestirà i colori del GASGAS Factory Racing Team, si sanno tante altre cose.
Eccone dieci che forse sono sfuggite a qualcuno.
1. Ha affermato che se non avesse fatto il pilota, gli sarebbe piaciuto essere un veterinario. A giudicare dall’affetto espresso per il suo cane, un husky di nome Eina, questo slancio non stupisce affatto.
2. Anche se ha corso per la maggior parte della sua carriera con il numero 44, avrebbe preferito il 4. Un tributo al suo pilota prediletto, il brasiliano Alex Barros.
3. Se la cava bene anche con i tasti neri e bianchi del pianoforte: ha promesso che se vincerà il titolo in MotoGP™ organizzerà un concerto per tutto il paddock.
4. Anche se super coraggiosi, anche i piloti della top class hanno le loro paure: lo spagnolo soffre di vertigini. Per lui, quindi, nessuna visita all’altissima torre che caratterizza il tracciato di Austin, in Texas, USA.
5. Come molti colleghi, ha un assistente che durante i Gran Premi lo segue come un’ombra. O quasi: oltre a essere il braccio destro di Pol, infatti, Borja Gonzalez è il pitlane reporter di DAZN Spagna e scrive per diverse testate iberiche.
6. Dalla pista al grande schermo. Il suo attore preferito è un premio Oscar: Denzel Washington.
7. Il momento clou nella storia del motociclismo secondo la sua opinione: quando, nel 1999, il connazionale Alex Criville è diventato il primo spagnolo a conquistare l’iride in top class.
8. Quando stacca la spina, Espargaro si dirige verso mete molto diverse, quasi opposte: da una parte le montagne di Andorra, dove risiede. Dall’altra il sole e la musica di Ibiza, una delle isole più festaiole del mondo.
9. Nel mondo del pallone vanta conoscenze di tutto rispetto: insieme al fratello Aleix è un buon amico di Sergi Roberto, Marc Bartra e Marc Muniesa, in forze al Barcellona.
10. Gli piacerebbe guidare una due tempi particolare: la Honda NSR500. Dove? Sul tracciato californiano di Laguna Seca.