Bagnaia guida il trenino di Silverstone: sua la vittoria

Il Gran Premio Monster Energy della Gran Bretagna va a Francesco Bagnaia: l’italiano del Ducati Lenovo Team ha infatti vinto la gara di Silverstone davanti a Maverick Vinales (Aprilia Racing) e al compagno di squadra Jack Miller, mentre i due piloti in vetta alla classifica, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing), hanno chiuso all’8° e 9° posto. 

Scattato dalla quinta posizione, il numero 63 si è subito stabilito nelle posizioni di vertice e si è fatto progressivamente largo approfittando di un passo gara inaspettato e degli errori degli avversari. Dopo le qualifiche del sabato, infatti, l’ufficiale di Borgo Panigale non si era detto pienamente convinto di poter stare con i migliori. E invece. 

Nei primi giri l’attenzione era però tutta per Quartararo, chiamato a scontare un long lap: il francese ha ‘pagato’ per la manovra di Assen, per la quale era stato penalizzato dalla Direzione Gara, al quarto giro del GP inglese. In quel momento occupava la seconda posizione dietro all’uomo partito in pole, Johann Zarco (Prima Pramac Racing). È rientrato in quinta piazza. 

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Zarco ha commesso un errore fatale un giro più tardi, quando ha perso l’anteriore gettando alle ortiche il lavoro del fine settimana. Ad approfittarne Miller, così primo e tallonato da un pimpante Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), partito dall’11° posizione dello schieramento.

In una gara all’insegna dell’equilibrio, al settimo giro i primi 12 piloti erano raccolti in circa tre secondi. Fra loro Aleix Espargaro, in condizioni fisiche tutt’altro che ideali dopo un highside sofferto sabato nella FP4, che aveva addirittura messo in dubbio la sua presenza in griglia. 

Nella seconda metà di gara Bagnaia non ha commesso sbavature passando in testa al 12° giro e imprimendo il suo passo, mentre dietro gli equilibri apparivano incerti: Quartararo scivolava progressivamente indietro, mentre Vinales si avvicinava al vertice della corsa. 

In recupero, ma più attardato, anche Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™), agguerrito ed efficace nonostante l’assenza di una delle alette sinistre della sua GP21, persa in partenza a causa di un contatto con un altro pilota. 

Inseguendo il primo successo con i colori Aprilia, Vinales ha sparato il primo colpo a tre giri dalla bandiera a scacchi superando Miller, che occupava la seconda posizione, e mettendosi in scia a Bagnaia. Al penultimo giro un tentativo rintuzzato dall’italiano. Poi, nella tornata decisiva, due imprecisioni che hanno fatto perdere terreno al numero 12, finito in seconda posizione. Per lui, il secondo podio consecutivo per il marchio di Noale. 

Dietro a Miller, terzo, infuriava la lotta fra i due ducatisti in lizza per rimpiazzare l’australiano nella squadra ufficiale di Borgo Panigale nel 2023: Bastianini e Jorge Martin (Prima Pramac Racing). Ha avuto la meglio il romagnolo: i due hanno chiuso la gara quarto e quinto. 

A seguire Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) e poi Rins, in calo nel finale dopo i fuochi artificiali mostrati prima dei giri decisivi. Ottavo Quartararo, nono Aleix Espargaro davanti a Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team). 

Il pilota in sella alla M1 continua a guardare la classifica iridata dall'alto con 180 punti, 22 in più dell’ufficiale di Noale. Bagnaia scavalca Zarco in terza posizione e si porta a - 49.