C'è un pilota da recuperare. Un plotone di moto tutte uguali da sfidare. Ci sono un capotecnico da salvare, una vittoria da ottenere, un campionato da tenere aperto. E non solo.
Questo, nelle dichiarazioni più affilate e incisive pronunciate durante il Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini.
Eccole in rassegna.
Il recupero di Marc Marquez è quasi completo: "L'osso è a posto, completamente sistemato".
Sabato il pilota del Repsol Honda Team ha confermato l’intenzione di iniziare a correre nella stagione in corso. Prima parteciperà ai test ufficiali di Misano, in calendario martedì e mercoledì.
"Farò il test martedì. Mercoledì non lo so, dipende da come starò quando mi sveglio. I medici hanno detto che siamo sicuri al 100%, l'osso è a posto, completamente sistemato”.
"Quando tornerò sarà perché voglio correre tutte le gare. Non una gara e poi stare a casa”.
Il nemico del mio nemico è mio amico: Fabio chiama Marc
A proposito del ritorno del numero 93, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) accoglierà a braccia aperte l'otto volte campione del mondo. Il francese cerca rinforzi nella sua crociata contro le Ducati.
"Spero che possa lottare con noi molto presto e cercare di minare i piani delle moto rosse. Penso che correrà ad Aragon. Conosciamo bene Marc, sappiamo che martedì arriverà al test di Misano e vorrà stare davanti”.
“Se dopo il primo giorno sentirà di essere già in una buona situazione, parteciperà al GP di Aragon. È una cosa di cui possiamo essere felici. Marc sarà di nuovo fra noi".
Forcada a piedi? Ma è “il miglior capotecnico della storia"
L’addio di Andrea Dovizioso (WithU Yamaha RNF MotoGP™ Team), che a Misano ha corso la sua ultima gara in MotoGP™, ha spiazzato il capotecnico Ramon Forcada, rimasto senza pilota. Quale futuro per lui? Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™), che ha lavorato con lo spagnolo con i colori Petronas vincendo diverse gare, gli ha reso omaggio.
"Credo che Ramon sia il miglior capotecnico della storia. Ho avuto il privilegio di lavorare con lui per due anni e mezzo, imparando molte cose sia in pista che fuori. È stato un grande piacere lavorare con un personaggio così esperto, particolare e simpatico. È stato anche bello vincere e ottenere grandi risultati. Il nostro rapporto è stato semplicemente fantastico".
"Ogni volta che lo vedo, mi spunta un sorriso sul viso. È un po' vecchio, ma solo nei numeri. Non lo è davvero dentro. Ha una grande passione per lo sport, non solo per i motori. Ci mancherà sicuramente. Non so se sia finita per lui. È un uomo che ha reso questo paddock molto più ricco di conoscenze. Ha ancora molto da dare".
Vinales: “Aprilia mi ha preso nel momento peggiore della mia carriera"
Terzo nel Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini, a Misano Maverick Vinales è tornato sulla pista che nel 2021 lo aveva visto incassare i primi punti iridati con i colori Aprilia Racing. Come se non bastasse, viene da tre podi in quattro gare.
“Voglio ringraziare Aprilia perché nel momento peggiore della mia carriera mi ha preso con sé. E ora stiamo lottando per la vittoria. È fantastico e incredibile. Mi danno una motivazione in più per migliorare".
Aleix Espargaro, il titolo è un miraggio?
Due sesti posti consecutivi non sono esattamente risultati da titolo, ma nonostante sia scivolato al terzo posto nella classifica del campionato, Aleix Espargaro (Aprilia Racing) saluta l’Austria e Misano senza troppe amarezze.
"Sono contento, non è stato un disastro. Ho detto dall'inizio dell'anno che Austria, Misano e America sarebbero state gare molto difficili. Ad Austin è stato un grande disastro, ma al Red Bull Ring e in Italia sono arrivato sesto. Prima di Assen avevo 32 punti di ritardo. Ora sono a 33. Non è poi così male. Bisogna essere positivi”.
"Ora è tutto in discesa. Andiamo su un circuito molto bello dove ho un ottimo feeling con questa moto. È stato così anche in passato. Non vedo l'ora. Sarà un'ultima parte di campionato molto bella".
Brad Binder: "Si è creato un gran casino"
"Alla curva 1 era il caos. Ero stretto e quando Zarco è entrato si è creato un gran casino, erano tutti vicini. È rimasto intrappolato lì in mezzo. Mi spiace”.
“Forse il mio stivale sinistro ha toccato la sua aletta o qualcosa del genere, perché ho sentito come qualcosa tirare sulla parte superiore. Potrei aver agganciato la sua aletta. Forse è stato sufficiente per fargli perdere l’anteriore. È un vero peccato, essere stato coinvolto in questo genere di incidenti".