“È stato fenomenale”. Queste le parole usate da Tom Jojic, ex capotecnico in top class al fianco di piloti come Kenny Roberts Jr, Hiroshi Aoyama e Bradley Smith, per descrivere la performance di Maverick Vinales durante l’ultima puntata del podcast MotoGP™ Last on the Brakes, dedicata ai recenti test di Misano.
Il commento, dettagliato, si riferiva al modo in cui il numero 12 dell’Aprilia affrontava il cosiddetto curvone, un tuffo a destra ad altissima velocità nel quale si arriva con slancio dopo aver affrontato il Tramonto.
“È molto determinato e potrebbe vincere una gara quest'anno”, ha affermato riferendosi allo spagnolo. “Speriamo che aiuti Aleix. Aleix è un personaggio, un ragazzo simpatico, come lo sono i fratelli Espargaro, giusto?”
“È uno di quelli che dicono: "Ok, che tempo ha fatto quel ragazzo?’ Poi scendono in pista e lo replicano”.
Secondo Jojic, i due alfieri Aprilia potrebbero creare il mix giusto per regalare a Noale il titolo iridato: “Spero che ci sia un'atmosfera come quella che si respirava da Kenny (Roberts), con due ragazzi nel box e l'intera squadra che si aiuta a vicenda mentre i piloti si confrontano in pista”.
Aprilia è il team giusto per loro: “È un posto fantastico in cui trovarsi, ne va dato atto perché la moto è fenomenale. Aprilia ha un pacchetto completo, credo”.
L’ex capotecnico passa poi ai dati e snocciola una media delle cinque velocità di punta più alte registrare da Aleix Espargaro negli ultimi anni a Misano: “Nel 2019, la sua media è stata di 289,3 km/h. Nel 2020 è stata di 293,7, quindi +4 km/h, una differenza enorme. Ma non è ancora niente. Nel 2021 era 301,1, quindi 7,4 km/h in più di velocità massima media tra il 2020 e il 2021. Quest'anno è un po' meno, 297, quindi -4. Ma dal 2020 è un buon trend”.
L’analisi passa quindi a Yamaha: “300 km/h è probabilmente il massimo che si può ottenere a Misano, perché da quel rettilineo poi si deve girare a destra”.
“Nel 2019 avevano 288,6, nel 2020 hanno raggiunto 289,6, nel 2021 invece 293,7, nel 2022 quota 294,7. Hanno fatto un passo avanti, non c'è dubbio. Nel test Quartararo ha raggiunto i 298. Ha detto di aver approfittato di una scia, ma questo non importa”.
Jojic torna quindi ad analizzare le prestazioni del marchio di Noale: “Ricordate che aveva dominato la 125 e 250 a due tempi? Se non guidavi un'Aprilia, non vincevi il campionato”. C’era anche un altro marchio in griglia, con una moto uguale ma marchiata Gilera. “E poi Hiroshi (Aoyama), che ha vinto l'ultimo titolo della 250 su una Honda. Ma il fatto è che loro sanno come affrontare davvero le corse. Ed eccoli ora in MotoGP™, con due piloti che lottano al top del campionato. Hanno ingaggiato Maverick appena ne hanno avuto l'occasione e l’hanno fatto andare forte”.
“Guardando alle velocità massime, non hanno bisogno di un nuovo motore. Ora hanno solo bisogno di stabilità. Hanno due piloti che possono vincere un campionato, l'anno prossimo avranno un team satellite e quindi dovranno concentrarsi su tutte e quattro le RS-GP allo stesso livello".
Durante la puntata condotta da Elliott York e Jack Gorst, tanti altri gli argomenti toccati, tra cui il ritorno di Marc Marquez (Repsol Honda Team). È disponibile su YouTube e Twitch, nonché sulle principali piattaforme (link in alto).
La prossima puntata verrà trasmessa il venerdì mattina del Gran Premio del Giappone.