Ci sarà un solo rookie in MotoGP™ nel 2023: il suo nome è Augusto Fernandez, attualmente in vetta alla classifica della classe Moto2™.
Chiamato in top class dal GASGAS Factory Racing Team, lo spagnolo affronterà una concorrenza sicuramente più esperta.
Ma finora, qual è stato il percorso che l’ha visto mettersi in luce agli occhi degli addetti ai lavori?
Campione europeo junior nel 2014, l’anno successivo ha corso nella Superstock 600 ottenendo una vittoria.
FIM CEV Repsol ed Europeo Moto2™ sono stati i passi successivi, prima che la Speed Up lo convocasse per metterlo in griglia nel Mondiale, classe intermedia.
Il debutto al Gran Premio d'Italia 2017: nel resto della stagione, un bottino totale di sei punti. Nessuno ha però puntato su di lui. E così, lo spagnolo è tornato all’Europeo Moto2™, che ha dominato con cinque podi, tra cui una vittoria al debutto.
Di lì l’aggancio con il team Pons HP40, che gli ha chiesto di sostituire Hector Barbera nel Mondiale. Con la nuova struttura lo spagnolo si è piazzato per tre volte tra i primi otto e ha sfiorato il podio nel GP del Giappone.
Il 2019 è stato il suo anno di svolta. Nonostante un infortunio iniziale che l’ha costretto a saltare Argentina e Austin, il primo podio a Jerez è stato subito bissato a Le Mans.
La prima vittoria ad Assen, poi Silverstone e Misano. Quindi, un calo: nessun podio nelle ultime sei gare del 2019. L’anno successivo, sulla moto lasciata libera dal campione del mondo Moto2™ Alex Marquez e con i colori EG 0,0 Marc VDS, le aspettative sono state deluse. Nessun podio e un 13° posto finale.
Anche il 2021 è iniziato sottotono. Ma nella seconda parte della stagione, Fernandez ha rialzato la testa con sei podi nelle ultime nove gare. Abbastanza per convincere il team Red Bull KTM Ajo, nuova famiglia per il 2022.
Quattro vittorie e altri due podi lo hanno portato in cima alla classifica con sei gare da disputare. L’anno prossimo, sarà in MotoGP™.