È stato Takaaki Nakagami la vittima indiretta dello scontro fra Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) alla terza curva del Gran Premio Animoca Brands di Aragon, lo spagnolo che perde il posteriore per un istante e il francese che lo centra, impotente viste le minime distanze fra i piloti nei primi metri di gara.
Mentre il numero 20 ruzzolava nella ghiaia a seguito dell'impatto, l’asso della Honda proseguiva senza accorgersi di un problema alla RC213V, che si è manifestato in uscita dalla curva 7 coinvolgendo l’incolpevole Nakagami.
Nella parte posteriore della Honda numero 93 era infatti rimasta incastrata parte della carenatura della M1 di Quartararo, inclusa un’aletta. Ciò, insieme ad altri fattori, avrebbe innescato una perdita di direzionalità della moto. La conseguenza: Marc Marquez ha colpito per due volte lateralmente Nakagami, facendolo finire a terra mentre il resto del gruppo schivava il giapponese.
“Avevo fatto una buona partenza, ma poi ho avuto un incidente al primo giro. Un contatto con Marc e una brutta caduta. Sono molto deluso", ha dichiarato il numero 30 dopo la gara.
Ora, diversi punti sulle sue condizioni fisiche in vista del prossimo round iridato, il sedicesimo del 2022, che per lui rappresenta la gara di casa, in Giappone a Motegi: "Ora andrò a Barcellona per controllare la ferita al quarto e quinto dito della mano destra”.
“Farò del mio meglio per recuperare e spero di poter gareggiare".
Per il pilota LCR, insomma, una corsa contro il tempo: in Oriente l'appuntamento è dietro l'angolo, domenica prossima, nella seconda di tre gare consecutive iniziate proprio ad Aragon. A Motegi non si corre dal 2019, prima della pandemia.
Per il team, come se non bastasse, c’è qualche incognita anche sulle condizioni di Alex Marquez, che domenica mattina è uscito malconcio da una caduta nel warm up.
"Ho un dolore alla mano, ancora non è chiaro cosa sia, se una piccola frattura o qualcosa di meno grave, non ne sono sicuro. Un'ora prima della gara era ancora in dubbio sul partire o meno”. Per lui due giri, poi ha alzato bandiera bianca.