È Oliveira a emergere dall'acqua di Buriram

Il portoghese trionfa in Thailandia dopo il diluvio davanti a Miller e Bagnaia, mentre Quartararo affonda

Il Gran Premio OR della Thailandia livella la situazione in vetta al campionato: Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo team) affronteranno gli ultimi tre round del 2022 separati da due punti dopo il verdetto di una Buriram spietata col francese, 17° al traguardo di una gara partita con circa un’ora di ritardo a causa delle abbondanti piogge cadute sul Chang International Circuit. 

A cavarsela meglio sull’asfalto bagnato, come accaduto a inizio stagione nella tappa di Mandalika, è stato Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing), che ha preceduto le rosse di Jack Miller e Francesco Bagnaia, in pista con le GP22 del Ducati Lenovo Team. Le posizioni dei due ufficiali di Borgo Panigale non evidenziano ordini di scuderia, anche se l’uomo più veloce nel finale, Johann Zarco (Prima Pramac Racing), ha interrotto una rimonta feroce proprio quando è arrivato alle spalle del numero 63.

Al via il primo brivido con un quasi contatto fra il poleman Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing), entrambi larghi alla svolta numero 1.

L’italiano manteneva comunque la leadership davanti a Bagnaia e Miller, mentre dietro Quartararo appariva subito in difficoltà e scivolava presto nella palude degli esclusi dalla zona punti, dalla quale non uscirà per l’intera gara. 

Le prime manovre nelle posizioni di testa non si sono fatte attendere, con Miller che sorpassava il compagno di squadra e Bezzecchi che riceveva un messaggio dalla direzione gara: cedere una posizione a causa dell’escursione alla prima curva, dalla quale era uscito guidando la corsa. Lo ha fatto al quarto giro, lo stesso in cui il compagno di squadra Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) cadeva dicendo bye bye alla quinta posizione occupata. 

A questo punto Oliveira era già a ridosso dei primi: ha superato Bagnaia per la terza posizione e Bezzecchi per la seconda, mostrando un passo nettamente superiore e portandosi velocemente a ridosso di Miller. 

Il primo attacco, fallito, all’ottavo giro e all’ultima curva, con l’australiano pronto a replicare in uscita alla mossa del portoghese in entrata. 

L’asso della KTM ha aspettato altri sei giri prima di prendere leadership, mentre Bezzecchi precipitava nelle retrovie e Aleix Espargaro (Aprilia Racing), scattato 13° e fra contendenti al titolo con 25 punti da recuperare su Quartararo, veniva penalizzato per una manovra troppo aggressiva su Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) nelle fasi di avvio: l’ufficiale di Noale è così passato dalla decima alla quattordicesima posizione. 

A meno di dieci giri dalla bandiera a scacchi sono iniziate le prime preoccupazioni per Bagnaia, con Marc Marquez (Repsol Honda Team), quarto, in costante avvicinamento. In quel frangente il pilota più in palla era però Zarco, capace di annullare un distacco di oltre due secondi dallo spagnolo in pochi passaggi su una pista che andava asciugandosi. A cinque giri dalla fine, la top 5 era racchiusa in tre secondi e il francese era minaccioso come uno squalo. 

L’affondo su Marc Marquez non si è fatto attendere, poi un cambio di passo che l’ha visto seguire Bagnaia come un’ombra fino alla bandiera a scacchi, senza tentare il sorpasso. La metamorfosi, da predatore a guardaspalle. 

Oliveira otteneva dunque la seconda vittoria della stagione davanti a Miller e Bagnaia, con il francese della Ducati quarto e Marc Marquez a inseguire. Sesto un altro dei piloti ancora in ballo per il titolo, Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™).

Con il paddock diretto in Australia, dove il prossimo GP è in programma fra due settimane, la top 3 della classifica generale è racchiusa in 20 punti grazie all’11° posto finale ottenuto da Aleix Espargaro. Insieme a Bastianini e Miller, sono cinque i piloti raccolti in 40 punti con tre gare ancora da disputare.

Top 10:
1. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing)
2. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) + 0.730
3. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 1.968
4. Johann Zarco (Prima Pramac Racing) + 2.490
5. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 2.958
6. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) + 13.257
7. Maverick Viñales (Aprilia Racing) + 14.566
8. Alex Marquez (LCR Honda Castrol) + 14.861
9. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) + 15.365
10. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) + 18.097

 

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