"Non avevo alle spalle nessun giro sul bagnato con questa moto, è stata molto dura e vorrei ringraziare la squadra per il grande impegno. Hanno fatto la messa a punto quasi alla cieca. Sono contento. Non sono arrivato ultimo... e questo significa molto”.
Si chiude col sorriso il cameo di Danilo Petrucci nella stagione 2022 della MotoGP™. L’italiano, che aveva dato l’addio alla top class al termine della stagione scorsa, è rientrato a sorpresa in Thailandia per salire sulla GSX-RR di Joan Mir, ancora alle prese con l’infortunio rimediato in Austria.
Per l’italiano, dunque, un’opportunità spuntata dal nulla e acchiappata al volo.
"Con un warm-up bagnato poteva andare meglio e mi sarebbe piaciuto guadagnare un punto, ma sono contento”, spiega ancora il ternano dopo la gara di Buriram.
“Per me è stato un grande orgoglio correre con la Suzuki, vorrei ringraziare tutta la squadra. Sono molto felice e soddisfatto. Considerando che sono salito su questa moto venerdì mattina e che per gli altri ragazzi era la diciassettesima gara, sono contento”.
Viene così chiuso l'ennesimo capitolo di una carriera decisamente imprevedibile: nel 2022 Petrucci ha partecipato alla Dakar vincendo una tappa ed entrando nella storia come l’unico a ottenere un successo sia nel celebre rally che in MotoGP™. Nel resto dell’anno si è quindi concentrato sul campionato MotoAmerica, dove si è giocato il titolo nazionale fino all’ultimo round.
"Sono così stanco! Questo è il mio ultimo giorno di lavoro per quest'anno. Mi sarei fermato dopo la Dakar, ma poi ho promesso di andare in MotoAmerica e poi qui. Ho bisogno di un po' di riposo”.
Una vita con la valigia, la sua: “Undici mesi fa ero in MotoGP™, otto mesi fa alla Dakar, la settimana scorsa in America”.
E cosa riserva il 2023? "Ho un'opzione in MotoAmerica per la Superbike. Fortunatamente posso scegliere, ma devo capire se continuare o no, e se mi preparerò per la Dakar nel 2024”.