Bagnaia e Ducati accolti al Quirinale da Mattarella

Il presidente della Repubblica Italiana ha invitato a Roma i protagonisti della stagione 2022

"Dopo aver tagliato il traguardo a Valencia ho compiuto gli ultimi metri portando con orgoglio la nostra bandiera, consapevole di aver dimostrato a tutto il mondo che il talento e l’ingegno di noi italiani non sono secondi a nessuno”.

Parla di tricolore e di emozioni, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), durante l’incontro avuto oggi a Roma con il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. 

Sottolineando un risultato replicato nella classe regina dopo 50 anni, visto che Giacomo Agostini e MV Agusta avevano vinto l’ultimo iride di un italiano su una moto della penisola nel 1972, Bagnaia non ha nascosto gli sforzi necessari per centrare il bersaglio: “Questo risultato è il frutto di molti anni di duro lavoro, sia mio personale che di tutta la squadra. Insieme siamo riusciti a migliorare la nostra moto fino a renderla il punto di riferimento del campionato, e di questo dobbiamo andare fieri”. 

A stringere la mano di Mattarella anche l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, che ha elogiato il rapporto con le realtà accademiche italiane: “A dimostrazione del livello raggiunto dagli atenei nazionali e della competenza tecnologica del nostro Paese, la maggior parte degli ingegneri Ducati proviene dalle università italiane”. 

Francesco Bagnaia, President Sergio Matarella, Rome

All’incontro, che si è svolto al Quirinale, hanno partecipato diversi uomini del box in rosso: dal direttore generale Ducati Corse, Luigi Dall’Igna, al direttore sportivo Paolo Ciabatti. Presenti inoltre il presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il presidente della FMI, Giovanni Copioli.

“Pecco ha dimostrato professionalità, intelligenza e spirito di sacrificio, determinazione, pazienza ma soprattutto coraggio”, le parole del numero uno della Federazione Motociclistica Italiana. “La sua storia è un modello per tutti i ragazzi che intendono avvicinarsi al nostro sport e, a questo proposito, non posso che esprimere grande soddisfazione, perché l’obiettivo di una federazione sportiva è proprio quello di portare i propri giovani atleti a esprimere al massimo livello le loro capacità”.

Per Ducati, quindi, un riconoscimento istituzionale che va a valorizzare una stagione in cui, oltre all’iride di Bagnaia, ha conquistato i titoli riservati a costruttori e team, ai quali si è aggiunto il recentissimo campionato del mondo piloti in Superbike.

 

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