La pioggia ha ridotto il tempo utile a piloti e team della MotoGP™ per verificare in pista il percorso di sviluppo delle moto che verranno schierate a fine marzo nel primo appuntamento della stagione, in programma a Portimao, in Portogallo.
Il secondo dei tre giorni di test in calendario a Sepang, in Malesia, ha visto i piloti trovare condizioni miste nella mattinata a causa della pioggia scesa nelle ore precedenti, e sono stati nuovamente costretti a rivedere i piani quando le nuvole hanno di scaricato ulteriore acqua sui cinque chilometri e mezzo del tracciato, che nel frattempo si era asciugato.
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Nel tempo utile, soprattutto a metà giornata, i protagonisti della classe regina sono stati comunque in grado di girare in condizioni ideali, arrivando a qualche decimo dal best lap del primo giorno.
Se ieri era stato Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) a prevalere, oggi è stato Jorge Martin (Prima Pramac Racing), autore di un 1:58.736. L'iberico è però caduto alla curva 7 procurandosi una bruciatura alla mano destra. Domani sarà al 100%?
A un decimo abbondante dalla GP23 dello spagnolo, il portoghese Miguel Oliveira sull’Aprilia dell’RNF MotoGP™ Team. In scia Pol Espargaro (GASGAS Factory Racing Tech3) e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), terzo e quarto.
Ma affidarsi al cronometro, durante i test, è spesso fuorviante: piloti, squadre e reparti corse sono concentrati sulle attività di sviluppo.
DUCATI
Martin e il compagno di squadra Johann Zarco (Prima Pramac Racing) hanno provato un nuovo forcellone. Lo spagnolo inoltre era impegnato in alcune prove con la nuova aerodinamica, quando è finito a terra: quel lavoro, quindi, è rimasto incompiuto. Dall’altra parte del box, il francese sembra invece affrontare meno carico del solito: il team manager Gino Borsoi ha confermato che il lavoro, rispetto al passato, sarà più ‘spalmato’ fra i diversi piloti di Borgo Panigale.
Bagnaia, quinto di giornata, ha montato la nuova aerodinamica su entrambe le moto a disposizione. Per il compagno di squadra nel Ducati Lenovo Team, Enea Bastianini, prove sulle specifiche del motore. Ha chiuso nono.
APRILIA
In crescita, almeno nei tempi, il team satellite targato RNF. Oltre al secondo posto di Oliveira, il sesto di Raul Fernandez. Entrambi erano in sella alle RS-GP in versione 2022.
Per quanto riguarda i due ufficiali, Maverick Vinales (Aprilia Racing) è sceso in pista con quella che appare la più evoluta carena elaborata a Noale, mentre Aleix Espargaro è caduto prima della pausa pranzo e ha successivamente fatto i conti con un problema tecnico sulla sua moto.
GASGAS
Per Pol Espargaro il nuovo telaio su una delle RC16 a disposizione e degli aggiornamenti aerodinamici. Oltre a siglare il terzo crono è stato protagonista di una incomprensione con Bagnaia, che ha visto i due incrociare le traiettorie e toccarsi, senza grosse conseguenze. Plateali, però, i gesti di stizza dei due.
YAMAHA
Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ha provato la carenatura con i due condotti nella parte bassa anteriore, già portati in pista dal collaudatore Katsuyuki Nakasuga. Due le specifiche di motore a disposizione in ottica 2023 e soddisfacenti i rilievi: per il francese una punta di 335,4 km/h, la terza migliore dietro alle Ducati di Bagnaia e Martin.
Dall’altra parte del box, Morbidelli ha confrontato la nuova aerodinamica con la vecchia. Ha chiuso 11°. In pista per la casa di Iwata anche il tester Cal Crutchlow, ieri a risposo.
KTM
A orecchio, secondo quanto riportato dal reporter di motogp.com Simon Crafar, Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) ha guidato una RC16 equipaggiata con un nuovo motore. Per l'australiano il 19° crono. Decimo invece l'altro pilota in arancione, Brad Binder.
HONDA
Per Marc Marquez (Repsol Honda Team) quattro RC213V nel garage: una versione 2023 standard, due evoluzioni e una ulteriore già testata da Stefan Bradl.
Prosegue nel frattempo l’adattamento dei nuovi arrivati Joan Mir (Repsol Honda Team) e Alex Rins (LCR Honda Castrol). Due diverse ciclistiche per il primo, una per il secondo.
Domani il terzo e ultimo giorno di test.