Scopri le storie nascoste della MotoGP™

Tanti i documentari che affrontano come mai successo prima le imprese più epiche della top class: eccoli

Una rimonta che sembrava impossibile, quella messa a segno da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) nella scorsa stagione. L’ufficiale di Borgo Panigale ha riportato il titolo in Italia su una moto costruita nella penisola, a 50 anni dall’ultima volta. Nel 1972 a riuscirci erano stati Giacomo Agostini e la MV Agusta. Due nomi scolpiti nella leggenda. 

Ma come si è concretizzato, il recupero di 91 punti messo a segno da Bagnaia contro Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), che a metà 2022 sembrava imprendibile?

Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia, Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana

La storia è nella docuserie “There Can Be Only One”, ora disponibile gratuitamente su YouTube. Tantissimi i dietro le quinte che contribuiscono alla riuscita del progetto, che è già stato confermato per il prossimo anno. Vada come vada, insomma, gli spettatori avranno di che godere anche nel prossimo inverno con una nuova stagione.

Ma non finisce qui. La lista di documentari è infatti lunga e coinvolge le MotoGP™ Stories, con focus sugli episodi più elettrizzanti del paddock.

Alcuni: la formidabile ascesa dell’Aprilia, vera sorpresa del 2022, quando è stata in ballo per il titolo fino al penultimo round. Lo spareggio in casa Ducati fra Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing) per la sella lasciata libera nella squadra ufficiale da Jack Miller, passato al team Red Bull KTM Factory Racing. 

E ancora, un approfondimento sui 15 anni trascorsi tra il fresco titolo di Bagnaia e il precedente conquistato da Borgo Panigale, nel 2007 con Casey Stoner. 

Che dire poi dell’esperienza insieme ad Aprilia durante le qualifiche del GP di Aragon, quando i microfoni hanno registrato tutte le conversazioni fra i membri dei team e fra i piloti? Sensazionale davvero. 

Domani, venerdì 17 marzo, è inoltre in arrivo Off The Racing Line. Destinazione Rimini, per conoscere da vicino Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team).

Insomma, le storie da gustare non mancano. Buona visione!