“Le gare sprint possono sicuramente cambiare l'esito del campionato. Non direi che siamo di fronte a un altro sport adesso, ma a uno sport diverso”.
Queste le parole con cui Davide Brivio, ex numero uno del team Suzuki con il quale ha vinto il titolo iridato della top class nel 2020 insieme a Joan Mir, ora passato al Repsol Honda Team, commenta una delle grandi novità introdotte nel 2023: le Tissot Sprint, gare in programma il sabato e lunghe la metà del GP della domenica, con in palio circa il 50% dei punti.
“È molto interessante e ovviamente cambia le regole del gioco”, ha aggiunto l’italiano, ora in F1 come racing director del team Alpine, al reporter Jack Appleyard di motogp.com.
"Penso che i punti in palio per il sabato siano tanti. Sarà interessante da osservare”. Anche perché si tratta di “una gara breve in cui ci si può giocare tutto senza preoccuparsi del consumo degli pneumatici o di altre cose simili”. Fino all’anno scorso “la MotoGP™ si basava sulla lunga distanza, dove il pilota può recuperare dalle retrovie per esempio. Nella sprint la partenza sarà molto importante perché recuperare sarà difficile. Qualificarsi bene sarà fondamentale”, ha spiegato Brivio durante il Gran Premio del Portogallo, che ha seguito dal vivo.
E poi, calcolatrice alla mano, una buona domenica non sarà sempre in grado di riscattare un sabato nero: “Potrebbe essere troppo tardi, si potrebbero già aver perso troppi punti”.