Una domenica nel ricordo di Salom

Rivalità e rancori sono stati messi da parte, l’onda emotiva ha portato speranze a conclusione di un GP segnato dalla scomparsa di Luis Salom.

Con la volontà della scuderia e della famiglia di Luis Salom il GP di Catalogna è proseguito con regolarità. Il settimo appuntamento della stagione 2016 sarà per sempre ricordato per la scomparsa di un ragazzo che il prossimo 7 agosto avrebbe compiuto 25 anni. Un incidente nel venerdì di libere gli ha tolto la vita e i giorni successivi a Montmeló sono stati duramente segnati da questo lutto. Prima delle gare domenicali al pilota SAG Team Moto2™ è stato reso tributo da tutto il MotoGP™: dai suoi famigliari, dai colleghi piloti, dalle scuderie e dai tifosi. Nel dopo gara le reazioni a questa morte, evento davanti al quale ogni attimo vissuto assume grande significato, ha fatto cadere muri e rivalità che avevano minato questo sport per lunghi mesi.

“Eravamo sulla griglia di partenza, pronti a correre per Luis”

I festeggiamenti delle vittorie delle tre classi sono stati giustamente moderati, la situazione non permetteva troppi trionfalismi e tutti i piloti sul podio hanno dedicato il loro risultato al numero 39, indossando una maglietta a sua memoria. “È il modo migliore per ricordare Salom”, ha detto Rossi. “Un piccolo regalo, un omaggio per la sua famiglia. Non è molto importante ma è tutto quello che possiamo fare”.

Valentino Rossi, Marc Marquez, Gran Premi Monster Energy de Catalunya

Per il secondo GP consecutivo la gara della classe regina ha offerto grandi emozioni. Ha vinto Valentino Rossi dopo un duello di grande spettacolo con Marc Marquez. Il pilota Movistar Yamaha, non tra i migliori nelle qualifiche, è partito dalla seconda fila e ha interpretato una corsa all’attacco recuperando fino alla vetta. Solo il talento di Repsol Honda è stato l’unico in grado di tenere il suo passo, provando ad avere le meglio nel finale me arrendendosi sulla piazza d’onore. Valentino ha dimostrato tutta la sua grandezza in pista e Marquez, saggiamente, ha puntato ad un secondo posto che gli ha consentito di scavalcare Jorge Lorenzo, out a fine gara. Nel Parc fermé i due avversai si sono dati la mano, un primo e grande segnale di distensione.

Durante la conferenza stampa a conclusione del GP, a Rossi è stato chiesto se quanto vissuto da tutti nel fine settimana potrà aiutare la relazione futura con Marquez. La risposta è stata nitida e decisa: “Si!” ha detto il Dottore prima che Marquez gli desse una serena pacca sulla spalla. L’applauso della sala stampa ha sancito questa iniziale rapporto ritrovato.

Ben altro e di più grande c’è al mondo, di fronte alla gravità di quanto accaduto è sembrato giusto provare a recuperare le relazioni, renderle distese e rispettose assistendo ad un cambio di prospettive: “Penso che dopo quello che è successo tutto il resto diventi poco importante. È la cosa giusta da fare”. Ha detto Rossi.

“È stato un fine settimana difficile per tutti noi piloti ma penso che insieme abbiamo reso il giusto tributo a Luis Salom con una gara spettacolare. È importante per il motociclismo che io e Valentino ci siamo stretti la mano”, ha aggiunto Marquez.

L’inizio di una nuova era? “Alla fine, oltre alla gara, il clima che abbiamo vissuto domenica segnato dal dolore era nuovamente familiare e di rispetto”. Termina Marquez. “Eravamo sulla griglia di partenza, pronti a correre per Luis”.

Pol Espargaro, del team Monster Yamaha Tech3, condivide quanto espresso dal pilota HRC: “Abbiamo dimostrato di essere una famiglia, ognuno di noi ha reso il suo omaggio a Salom ma l'abbiamo fatto insieme”.

Pol Espargaro, Monster Yamaha Tech 3, Gran Premi Monster Energy de Catalunya

Jorge Lorenzo ha avuto un fine settimana difficile e in gara è stato coinvolto in un incidente con Andrea Iannone. Ma anche l’iridato in carica, pur nella grande delusione, relaziona la sua prova al momento vissuto da tutti. “Come ho detto sabato, in questo fine settimana il risultato era secondario”. La M1 di Lorenzo è sembrata afflitta da problemi a mano a mano che gli pneumatici andavano consumandosi. “Con le gomme nuove avevo un rendimento simile a quello degli altri piloti ma l’effetto granning ha iniziato ad incidere sulla tenuta dell’enteriore; con la stessa moto Rossi non ha avuto questi problemi e io non potevo tenere il suo passo; ho dovuto cambiare il mio stile di guida e ho perso posizioni”.

Da adesso in avanti il MotoGP™ sarà probabilmente illuminato da nuova luce arrivata a conclusione di un fine settimana buio; si è accesa una nuova speranza fatta di distensione e rispetto nella memoria di Luis Salom che continuerà a vivere ad ogni sorpasso, ad ogni arrivo al fotofinish.