La MotoGP™ in terra tedesca per la prova di metà stagione

Dopo il fine settimana di Assen segnato dal maltempo, la classe regina è al Sachsenring per il GP di Germania, nona prova del 2016.

Il GP d’Olanda è stato un fine settimana indimenticabile per alcuni protagonisti della classe regina. La vittoria di Jack Miller è stata esaltante e inaspettata dopo una gara segnata dalle condizioni climatiche proibitive che hanno reso altamente incerto il risultato finale. Il pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS è tornato sul gradino più alto del podio dal suo ultimo successo nel 2012 raggiungendo la sua prima vittoria nella massima cilindrata.

Finite le celebrazioni anche il numero 43 Honda come altri piloti è concentrato sul GP di Germania che venerdì prederà il via sul circuito del Sachsenring. Marc Marquez, secondo ad Assen e primo in campionato sarà l’uomo da battere. Il giro di boa stagionale potrà essere decisivo per il pilota Repsol Honda che. sulla pista della Sassonia dove è sempre andato bene, potrà imprimere ancora di più il suo ritmo al campionato. Sarà difficile vederlo concludere la prova tedesca senza aver perso un vantaggio.

Dopo un fine settima olandese dalle grandi difficoltà Jorge Lorenzo, pilota Movistar Yamaha ha salvato il salvabile non affondando completamente nel nubifragio con un sicuro gruzzolo di punti iridati che gli hanno permesso di mantenere un ridotto vantaggio sul rivale di scuderia Valentino Rossi. Decimo in Olanda, il campione in carica ora deve tentare la rimonta e annullare lo svantaggio di 24 punti sul pilota HRC. Dal suo debutto nella massima serie, nel 2008, Lorenzo ha conquistato cinque podi in Germania ma non ha mai vinto.

Per Valentino Rossi la gara olandese si è conclusa con il suo terzo DNF stagionale. Un ritiro e zero punti iridati dopo una caduta in aggiunta ad una grande delusione. La classifica del Dottore adesso è una scalata impegnativa, la distanza da Marquez è di 42 punti e quella da Lorenzo 18. La strada verso il decimo titolo impervia ma nulla è impossibile. Nel 1998 Mik Doohan ha vinto il campionato della classe regina con tre finiture a zero punti. L’ultima vittoria di Rossi in Sassonia risale al 2009 e, dopo quel risultato, i suoi migliori piazzamenti sono stati due terzi posti. Per Rossi ora c’è solo una scelta, attaccare.

Come per Rossi anche il secondo pilota Repsol Honda Dani Pedrosa deve lasciarsi Assen alle spalle. In carriera il numero 26 è sempre andato bene sulla pista tedesca ma il suo 2016 si è rivelata una stagione molto difficile e magra di soddisfazioni. È quarto in campionato ma nettamente staccato dal trio di testa con Maverick Viñales vicino. Tra il corridore Suzuki Ecstar a 79 punti e Pedrosa ci sono solo sette lunghezze iridate.

Sia Andrea Iannone sia Andrea Dovizioso non hanno potuto riscattarsi sulla pista della Drenthe. Il team Ducati, competitivo per tutto il fine settimana di Assen ha raccolto meno di quanto previsto e solo Iannone è riuscito a tagliare il traguardo finale al quinto posto come migliore unico italiano a concludere il GP. Per la Casa invece, solo la GP15 di Scott Redding, Octo Pramac Yakhnich, è riuscita a conquistare il podio; un risultato che se dovesse essere ripetuto al Sachsenring sarebbe la centesima volta che una moto di Borgo Panigale arriva nelle posizioni che contano.

Scott Redding, OCTO Pramac Yakhnich, Motul TT Assen

La sfida per il primato dei piloti satellite è più accesa che mai a metà stagione; in lotta ci sono Pol Espargaro su M1 colorata Monster Tech3 e Hector Barbera del team Avintia Racing. Tra i due solo 14 punti iridati.

Possibile rientro al GP di Germania per Loris Baz, compagno di scuderia di Barbera. Il corridore francese, infortunatosi al Mugello, ha fatto sapere via Twitter di essere pronto per tornare in pista tra qualche giorno.

Per quattro volte nei migliori dieci e con ottime conferme nel recente GP, il team Aprilia Gresini. I piloti della scuderia di Noale stanno interpretando l’esordio del progetto MotoGP™ nel migliore dei modi. Per uno di loro, Stefan Bradl, il nono appuntamento in calendario sarà anche la gara di casa. Nel 2015 il pilota di Augusta è stato costretto a saltare l’appuntamento davanti al suo pubblico a causa di un infortunio dopo essere arrivato secondo nel 2011 in Moto2™.