Sono i giorni dopo il GP d’Olanda dove i giovani della VR46 Academy hanno brillato e fatto bene. Sulla pista di Assen il podio della classe leggera è composto da italiani con il tricolore che arriva fino alla quinta posizione. Primo Francesco Bagnaia, Aspar Team, secondo il pilota Gresini Fabio Di Giannantonio e terzo Andrea Migno. Il portacolori SKY Team VR46 è seguito dal compagno di scuderia Romano Fenati e quinto è arrivato Niccolò Antonelli della scuderia Ongetta Rivacold. Solo la sesta pizza non è italiana perché ottavo sulla pista della Drenthe è arrivato il terzo pilota SKY, Nicolò Bulega. È la giovane Italia delle due ruote che cresce e si sta affermando anche grazie all’opera di Valentino Rossi, impegnato in prima persona nell’insegnamento e in futuro, sicuramente lontano dato il suo stato di forma, nel passaggio del testimone.
Proprio i ragazzi VR46 si sono ritrovati per celebrare il primo posto del loro compagno di ‘Academy’ Francesco Bagnaia; dopo il brindisi hanno guardato le ultime fasi di una gara che si è conclusa in volata. ‘Pecco’ rivive con gioia la sua vittoria, la prima regalata a Mahindra mentre Migno commenta il suo arrivo al secondo posto e la sua penalizzazione sul gradino più basso del podi. Anche Bulega è presente tentando di capire cosa non lo ha fatto essere nelle primissime posizioni. A guardare l’arrivo della classe minore anche i piloti della categoria intermedia Franco Morbidelli di Estrella Galicia 0,0 e Luca Marini, Forward Racing.
Si scherza e si studia con attenzione per essere pronti al prossimo GP, Valentino è dietro che osserva i suoi ragazzi, parte fondamentale delle motociclismo nazionale del presente e del futuro.