Johan Zarco ha fatto suo per il secondo anno di fila il titolo iridato in Moto2™. Un record per il transalpino, mai nessuno ha vinto il campionato della categoria intermedia due stagioni consecutive. Dopo aver dominato la 600cc, Zarco ha fatto il passaggio nella classe regina e di recente ha partecipato ai primi test del 2017 con la sua nuova scuderia, il team Yamaha Tech3.
“È stata la decisione corretta, molto saggia restare in Moto2™ dopo il mio primo successo iridato”. Racconta il due volte campione, “Lottare per il secondo titolo mi ha fatto imparare molte cose e mi ha dato anche delle lezioni di vita”.
Zarco prosegue parlando della sua stagione, all’insegna della difesa dell’iride e della riconferma: “Tutti volevano battermi e la pressione che mi circondava mi ha colpito. All’inizio, in Qatar, non ho brillato e questo non so se fosse dovuto proprio a questa situazione; poi ho fatto un errore nella mia gara di casa. A metà stagione stavo perdendo punti ma poi ho ripreso la concentrazione.
Raccontando dei due momenti fondamentali del suo 2016, “Il primo sicuramente al Sachsenring, quando dopo essere arrivato a pari merito con Rins, ho vito e ho allungato. Poi in Giappone, quando il mio vantaggio si era ancora assottigliato a un punto, il mio avversario principale, Rins, non ha finito la gara e io avevo ancora 20 punti in più”.
Parlando della vittoria iridata in Malesia, “Le condizioni erano molto buone e quando ero secondo dietro a Morbidelli mi sono ricordato che se avessi finito la gara così sarei diventato campione”, racconta, “Non ho voluto vincere per essere il migliore o dimostrare qualche cosa ma solo per essere più sicuro in classifica generale”.
Parla della sfida futura, per altro già iniziata, “La categoria regina sarà una bella esperienza per me. Posso imparare molto e mi sento pronto per salire su una moto molto competitiva, con un team francese per giunta. Ho fatto un buon lavoro in Motro2™, so che il mio modo di affrontare le cose potrà essere utile per il futuro”.