Per Valentino Rossi un inizio certamente non facile in questo 2017. Nei test precampionato la leggenda del team Movistar Yamaha ha pagato qualche problema di sviluppo della nuova moto e la ricerca delle migliori prestazioni non è stata così agevole. Alcune novità stagionali non funzionano come dovrebbero; il confronto con il nuovo e talentuoso compagno di scuderia Maverick Viñales, poi, si chiude a netto favore nel catalano specialmente sul giro secco. Ma i test sono i test e Rossi è Rossi, pilota che cresce esponenzialmente con l’avvicinamento al via delle competizioni, così come in tutti i fine settimana di GP: da venerdì a domenica, fino alla vittoria. Vent’anni di competizioni iridate ci dicono questo.
Ecco il precampionato di Valentino.
Sepang
Il primo test della stagione si conclude con il sesto miglior tempo per il numero 46 che lavora con il box su un prototipo nuovo. Così sarà per il trittico di prove, con moltissime componenti che la Casa di Iwata ha messo a disposizione del team Movistar.
Australia
Lavoro che per Valentino continua sulla pista di Phillip Island. Tantissima attenzione sul passo e sul ritmo di gara nel tentativo di fare un bilancio su quanto provato in precedenza. La ricerca del tempo sul giro veloce resta in sospeso e Rossi chiuderà a circa 0,9s dal miglior crono.
Qatar
Come molti altri piloti anche il test a Losail si apre nel segno delle cadute, nel primo e nel secondo giorno. Alla ricerca del miglior feeling e sempre al lavoro sulle novità della sua M1 chiude il precampionato come sesto in classifica combinata a 0,4s del protagonista dei test, Maverick Viñales.
Meno sette giorni al via, per il numero 46 sarà la 21esima stagione con il 2016 concluso come vice campione; tutto può accadere.