GP della Malesia, ora si corre su Fenati

La partita iridata è chiusa con l’ascolano possibile vicecampione. Canet guarda alla piazza d’onore e con Martin e Diggia si gioca il terzo

Archiviato il GP d’Australia il Campionato del Mondo Moto3™ arriva in Malesia. Sulla pista di Sepang, da venerdì 27 ottobre, si correrà la diciassettesima prova della stagione, l’appuntamento che pone fine alla tripla asiatica.

Chiusa la corsa al titolo e Joan Mir (Leopard Racing) incornato re della categoria cadetta, anche il ruolo di vicecampione del mondo potrebbe essere definito con Romano Fenati (Marinelli Rivacold Snipers) al secondo posto. I 226 punti e i 42 di vantaggio sul terzo rendono l’ascolano il principale candidato alla piazza d’onore quando da assegnare ci sono ancora 50 lunghezze iridate.

Ma Aron Canet (EG 0,0) ci crede, e dal terzo posto potrebbe giocare un tiro mancino all’italiano. Il pilota di Corbera deve però raggiungere risultati importanti all’International Circuit come a Valencia e sperare in un passo falso di Fenati.

Guardare in alto sicuramente ma anche difendersi dalla connazionale Jorge Martin, per Canet chiudere come terzo è più sicuro dell’attacco a Fenati. Tra i due iberici i punti sono 33 e ultimamente il madrileno, forte del podio australiano e della ottava pole annuale, sembra più in palla.

Sfida interessante proprio nel box Gresini, con Martin inseguito a cinque punti da Fabio Di Giannantonio. L’ex rookie è determinato sia a fare meglio del collega in classifica generale sia a raccogliere il grande risultato prima della fine di stagione.

“Sepang è una pista che mi piace molto e dove già l’anno scorso stavo facendo molto bene anche se poi sono caduto mentre ero nel gruppo di testa”. Commenta Martin, “Mi piace la pista, mi piace il Paese e la sua gente e non vedo l’ora di andare lì per correre quest’ultima uscita del triplete. Vogliamo lavorare bene fin dall’inizio e provare a giocarci le nostre chance di vittoria in questi ultimi appuntamenti, Sepang incluso”.

Anche il Diggia dice la sua sul prossimo GP: “Andiamo su una pista molto particolare: larga, grande condizioni meteo molto variabili e dove andiamo per rimediare ai danni fatti qui a Phillip Island. L’anno scorso a Sepang stavo anche facendo bene salvo poi scivolare su una macchia d’olio”. Termina, “Proviamo a sfruttare la frustrazione australiana per far bene in Malesia”.

A Sepang, nel 2016 vinse Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46) e secondo arrivò Jakub Kornfeil; il ceco del team Peugeot MC Saxoprint, potrebbe essere tra protagonisti anche in questa stagione.

Le prime libere a Sepang inizieranno alle 9:00 locali, in Italia saranno le 3.