Dovi, continua a crederci!

Il pilota Ducati vince in Malesia e tiene aperta la corsa al titolo. Marquez è quarto, non è domenica per le Yamaha ufficiali

Con la vittoria nel GP della Malesia, Andrea Dovizioso (Ducati Team) tiene aperto il campionato del mondo e il duello finale con Marc Marquez (Repsol Honda) è posticipato all’ultimo appuntamento dell’anno a Valencia. Tra i due ora ci sono 21 punti iridati, sei vittorie per uno e il catalano è ancora in testa alla classe regina. Dovizioso deve solo vincere. In Malesia arriva secondo Jorge Lorenzo, compagno di box del numero 4 e sale ancora sul podio Johann Zarco. Il transalpino del team Monster Yamaha Tech 3 tiene in alto l’onore della Casa di Iwata in un’altra domenica non facile per le moto dei tre diapason.

È la gara fondamentale per decidere le sorti del campionato. I due rivali iridati Marquez e Dovizioso partiranno da due posizioni differenti della griglia di partenza. Il forlivese, che ha dominato il warm up, è sulla terza casella mentre Marquez apre la terza. Le precipitazioni che avevano graziato le prime due prove della giornata arrivano a bagnare la quella della classe regina. La pioggia smetterà prima dello spegnersi del semaforo ma l'asfalto sarà bagnato.

Dovizioso resta al quarto posto dopo il via, attacca Marquez nel corso del terzo giro ma la risposta del pilota Honda non si fa attendere. Il numero 4 torna all’attacco e mette dietro il rivale. È terzo mentre il compagno di box passa al comando, poi sarà secondo. Diventa primo approfittando dell’errore di Lorenzo alla curva quindici quando alla bandiera a scacchi mancano quattro tornate e porta al box 25 punti fondamentali per continuare a sognare iridato.

Avvio ottimo di Lorenzo dalla fine della seconda fila; dopo alcuni passaggi il maiorchino è primo avendo avuto la meglio su Zarco. Il numero 99 fa il passo fino alla sbavatura che gli costa la testa della corsa. Chiude come secondo e conquista il terzo podio della stagione: tutte piazze d’onore.

Zarco inizia la gara meglio di tutti e in mezzo giro ha già 1,6s sul gruppo degli inseguitori. Il transalpino ha montato la gomma da pioggia soft posteriore (le Ducati la media) e sulla distanza pagherà questa scelta. Non ha il passo delle desmodromiche ma riesce a difendere la terza posizione dall’arrivo di Marquez. Per lui, miglior rookie, è il secondo podio e ora è lanciato verso il primato dei piloti satellite.

Marquez non chiude i conti iridati e con il quarto posto rimanda l’assalto alla sesta corona al Ricardo Tormo. Il leader iridato parte bene e recupera cinque posizioni, è quarto e prova spingere per attaccare ma non ha il passo delle Ducati e neanche della M1 Tech 3 e alla fine è l'escluso dal podio conquistando 13 punti. Dani Pedrosa (Repsol Honda), autore della pole, terminerà come quinto.

In difficoltà le Yamaha ufficiali (Movistar Yamaha MotoGP) con Rossi undicesimo e Viñales oltre la quindicesima posizione nei primi passaggi. Sia il Dottore sia il collega di scuderia provano a recuperare. Impresa che riesce dopo essere finiti in basso alla top dieci nella quale entreranno a fine corsa. Rossi chiuderà come settimo mentre Viñales sarà nono.

Fino a questo momento il GP di Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) non è stato facile; il ternano ha chiuso le qualifiche come tredicesimo e nel primo giro di riscaldamento è afflitto da un problema tecnico. Dovrà partire dalla corsia dei box ma farà benissimo ricucendo fino alla quinta posizione. Gara no per Andrea Iannone (Suzuki Ecstar) diciassettesimo sulla linea di meta.

L’ordine di arrivo e la classifica iridata sono consultabili qui.

La stagione si chiuderà con il GP della Comunità Valenziana in programma dal 10 di novembre al circuito Ricardo Tormo.