Viñales riporta in alto la M1

I test a Losail si aprono con il primato del pilota di Figueres. Dovi, forte e secondo, ma dietro c'è la Suzuki di Iannone

Iniziano gli ultimi test del precampionato della classe regina e al Losail International Circuit il più veloce del primo giorno è Maverick Viñales che, con il tempo di 1:55.053s, riesce a portare Yamaha fuori dalle difficoltà sofferte a Buriram. Conferme da Andrea Dovizioso (Ducati Team) e dalla GP18 mentre Andrea Iannone è nella top3. Promossa la GSX – RR già pronta per il battesimo del fuoco.

Le prove sulla pista del Qatar sono l’ultimo appello per piloti e team in vista della preparazione non solo del primo GP sullo stesso asfalto ma anche della stagione. Dopo questa tre giorni infatti bisognerà scegliere le carenature definitive per il campionato e limare le ultime modifiche ai motori. Dopo le precipitazioni di metà settimana a Losail le condizioni climatiche sono buone. Saranno i test dei ritorni alle migliori prestazioni per chi non ha particolarmente brillato in Thailandia, uomini Yamaha su tutti.

A metà delle prove proprio Valentino Rossi sale al comando della tabella tempi. Un buon passo avanti per il nove volte campione del team Movistar Yamaha MotoGP al quale si accoda anche il compagno di box Viñales che farà ancora meglio fino al dominio. Sembra che lo smarrimento dei test passati sia alle spalle. L’aerodinamica, definita a Sepang, è un capitolo chiuso e i due piloti di Iwata possono dedicarsi all’assetto per il GP. Rossi sarà settimo a 0,379s dal collega. Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) paga un ritardo finale di 0,13s dopo alcune modifiche sulla sua M1 ed è quarto mentre Hafiz Syahrin, neo arrivato per il 2018, nella scuderia transalpina fa ottimi progressi verso l’esordio in gara.

Ducati è sulla pista favorita. Su pochi tracciati le moto di Borgo Panigale riescono ad esprimere al meglio il loro DNA. La nuova DesmosediciGP però vuole essere un prototipo pronto a vincere ovunque partendo proprio dal primo appuntamento in calendario. Andrea Dovizioso si mette al comando della tabella crono per poi cedere il primato a Jorge Lorenzo, suo compagno di box che a meno tre ore dal termine va in testa alla tabella tempi ma alla fine sarà quinto. Dovizioso lavora sul set up portando a compimento alcuni tornate a ritmo costante e chiudendo al secondo posto (0,051s) della tabella crono. Ad inizio giornata Danilo Petrucci è con i più veloci e a suo agio con la nuova desmodromica della quale ha a disposizione due prototipi, mentre dell’altra parte del box, Jack Miller lavora con due GP17. Per il ternano il nono posto mentre il neo acquisto è più attardato.

In casa Suzuki il pacchetto (già ottimo) è quasi confermato e il terger di questo test è preparare la gara. Manca qualche particolare e si aspettano le ultime decisioni. Il team si concentrerà su long-run e simulazioni di gara nei giorni che verranno, ma il giovedì i due piloti di Hamamatsu fanno bene: Andrea Iannone è terzo a 0,054s mentre Alex Rins sale in sesta posizione.

Fino a questo momento i piloti HRC hanno dominato i precedenti appuntamenti in Malesia e a Buriram. Le moto del team Repsol Honda e Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) hanno dettato il passo della pre-stagione come Takaaki Nakagami (LCR Hondo Idemitsu), il miglior rookie fino a questo momento. Le due formazioni alate iniziano i test lavorando in vista della gara ma in termini di classifica questa volta non raccolgono. Il migliore pilota Honda è Crutchlow, nono seguito da Marc Marquez e Dani Pedrosa.

“Siamo abbastanza competitivi sul passo”, afferma Nakagami, oggi quattordicesimo e ancora il debuttante più veloce. “Ora dobbiamo lavorare sull’accelerazione all’uscita di curve. Cal mi ha aiutato molto fuori e dentro la pista, a darmi una prima idea della categoria. Sono molto contento di avercelo come compagno di scuderia”. Impegnato nei trovare le migliori combinazioni sulla RC213V, Pedrosa è vittima di una caduta senza conseguenze seguita da una seconda scivolata in chiusura delle prove (curve 2 e 16).

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, Qatar MotoGP™ Official Test @PhotoMilagro

Aprilia Racing Team Gresini lavora sulle nuove moto in attesa anche del motore 2018. Il programma futuro sarà incentrato tutto sulla prima gara. Non ci saranno programmi nettamente diversi per Aleix Espargaro e Scott Ridding che svolgeranno un lavoro comune. Il motore in uso in questi test non sarà quello definitivo, in arrivo per il primo GP.

Franco Morbidelli inizia l’ultimo test ufficiale con grande convinzione. Sarà un lavoro fondamentale per il rookie Estrella Galicia 0,0 Marc VDS che continua a lavorare sulla moto concentrandosi sul set up. L’esordiente della scuderia satellite Honda ha poi messo a referto alcuni giri nella scia del più esperto pilota HRC Dani Pedrosa e del ‘maestro’ Rossi. Un modo per apprendere dai più anziani le migliori traiettorie. Per il pilota VR46 Academy anche una caduta senza preoccupazioni alla curva sei.

Dopo la defezione a causa dell’operazione, Pol Espargaro fa il suo rientro. Il box Red Bull KTM Factory Racing si è concentrato su trovare gli assetti ottimali sia per il catalano sia per Bradley Smith. L'iberico però salterà il secondo giorno di prove a causa del peggioramento dei problemi alla schiena.

Una nuova sfida per Michelin, alla terza stagione come fornitore unico. Una pista abrasive e spesso sporca. Con nuova gomma proposta e già testata in Buriram. Un ulteriore variabile che Michelin prederà in considerazione in questi test e nel GP sulla stessa pista sarà il mutare del clima con l’arrivo dei piloti salutato dalle precipitazioni all’arrivo a Doha. Le novità della Casa francese sono la mescola dura anteriore e soft posteriore.

In tempi del primo giorno a Losail sono consultabili qui.

Domani, venerdì 2 marzo, la seconda giornata di prove. La pit-lane aprirà alle 13:00 locali, in Italia saranno le 11.