Marquez: "Uno sbaglio dovuto alle condizioni dell'asfalto"

In Argentina il campione del mondo commette errori a ripetizione, soffre l'inizio caotico e si scontra duro con il Dottore

Un fine settimana a doppio segno meno quello d’Argentina per Marc Marquez che, oltre al bene fatto in pista, si termina con il duro scontro con Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il classico finire di GP da dimenticare per il campione del mondo, cosa impossibile vista la gravità della situazione che porta a galla antichi rancori, vedi anno 2015.

La gara inizia tra contrattempi cambi di programma e con pista di difficile interpretazione dopo la pioggia della mattinata. Tutto questo porta ad una partenza ritardata dopo il cambio di gomme e uno start a griglia del via con un salto di posizioni tra la pole e il resto del gruppo dove la moto di Marquez si spegne; il numero 93 chiude aiuto ai commissari di pista. Il motore si riaccende ma torna in contromano alla casella di partenza. La gara inizia ed è sanzionato con un passaggio nella corsia dei box. Ritorna in pista, nervoso dopo aver perso posizioni e nel tentativo di rimonta la sua guida è scomposta con sorpassi ben oltre il limite, vedi quello su Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini).

Costretto a cedere una posizione per la manovra, torna alla carica su un asfalto dalle condizioni miste che lo porta ad altre imperfezioni. La risalita si arena, male, quando prova il sorpasso su Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Altra sbavatura, i due si toccano e il Dottore cade. Marquez prosegue ma è punto con 30 secondi si svantaggio che lo fa chiudere al diciottesimo posto a dà il via a durissime reazioni nel paddock.

Marquez commenta: “Una gara difficile e iniziata con un problema tecnico che mi ha fatto spegnere la moto. Ho dovuto ricuperare e non era facile su una pista in queste condizioni, per questo ho fatto molti errori”.

Sul contatto del fine settimana e, forse, della stagione intera dice la sua: “Non sono entrato con l’intenzione di fare un danno, ho commesso un errore su una parte bagnata e sono andata largo”.

Dito puntato da parte di Yamaha sul suo stile aggressivo, Marquez si smarca: “In tutta la mia carriera non ho mai provato a far cadere nessuno”.

Il primo round si chiude ma si attende la decisione della Race Direction. Tra due settimana si corre ad Austin, territorio di Marquez.